Stazioni della metro, strade e spazi pubblici letteralmente sott’acqua e chiusi al pubblico. Sono le conseguenze del violento nubifragio che si è abbattuto su Parigi nelle scorse ore. Queste scene “apocalittiche“, riferisce il quotidiano ‘Le Parisien’, si spiegano con “la notevole quantità d’acqua caduta durante questo episodio burrascoso, ma anche con la siccità”. Per tutta la giornata di oggi, il livello di allerta meteo è stato giallo con altri temporali, che, però, sono stati di entità minore rispetto a quelli di ieri.
Il violento nubifragio non ha causato vittime ma ha provocato scene di panico e centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco, in particolare nei quartieri a nord-est di Parigi (XIX e XX arrondissement) e nella regione Seine Saint Denis. Secondo ‘La Chaine Meteo’, localmente sono caduti fino a 20 millimetri d’acqua nell’arco di dieci minuti, una quantità molto alta tenuto conto che ‘Meteo France’ parla di “pioggia forte” con più di 8mm all’ora.
“Sono tre i fattori che spiegano tali inondazioni: l’intensità delle piogge, l’impermeabilizzazione del suolo e una rete fognaria sottodimensionata per piogge così intense”, ha spiegato su Twitter il meteorologo Guillaume Sechet. I suoli parigini, prevalentemente in cemento, non sono riusciti ad assorbire abbastanza velocemente l’ingente flusso d’acqua e ad impedire qualsiasi allagamento, motivo per cui viali importanti e linee della metropolitana sono rapidamente finiti sott’acqua.
L’impossibilità per i suoli di assorbire una tale quantità d’acqua è dovuta anche alla siccità che ha colpito la regione Ile de France per diverse settimane. In assenza di pioggia, i terreni diventano sempre più duri e per bagnarli nuovamente è necessaria una pioggia fine, regolare e lunga in modo che l’acqua possa infiltrarsi in modo sostenibile. Infine, entra in gioco l’antica rete fognaria parigina, oggi inadeguata di fronte a tali precipitazioni. È stata la concomitanza di questi fattori a causare inondazioni e scene davvero insolite per la capitale francese.