Ondata di caldo in Cina, battuti moltissimi record: Pechino raggiunge +41,8°C

Forte ondata di caldo in Cina: le temperature sono salite sopra quota 40 per la prima volta dal 29 maggio, moltissimi record battuti
MeteoWeb

Caldo record a Pechino. La colonnina di mercurio ha segnato i +41,8°C nella giornata di oggi, che sono stati raggiunti a Huairou, sul versante settentrionale del territorio provinciale della capitale cinese, secondo i rilevamenti dell’Osservatorio Meteorologico locale. Per la prima volta dal 29 maggio 2014, le temperature hanno superato i +40°C a Pechino, alle 13.25 di oggi, ora locale, e hanno continuato a salire fino ai +40,6°C nel territorio urbano, mentre alle 14 si è verificato il picco dei 41,8°C a Huairou. Questo dato rappresenta la temperatura più elevata mai registrata a Pechino da quando sono attive le osservazioni meteorologiche.

I canali della capitale sono stati presi d’assalto da migliaia di cittadini alla ricerca di refrigerio. La città è da diversi giorni nella morsa del caldo: la capitale cinese aveva segnato altri record settimana scorsa, quando aveva registrato +39°C, facendo di Pechino una delle località più calde dell’arco settentrionale della Cina su cui si era abbattuta, con un anticipo di quasi due settimane rispetto al solito, un’ondata di caldo.

Ma sono centinaia le stazioni cinesi che hanno registrato il loro giorno più caldo di giugno; molte hanno avuto il loro giorno più caldo per qualsiasi mese. Tra i record più rilevanti, segnaliamo: +41,8°C a Dagang, +41,4°C a Tientsin, +41,2°C a Langfang e Huairou, +41,1 a West Green, +41°C a Wuqing, +40,8°C a Yang Xin, +41,7°C a Zhanhua, +39,2°C a Jimo.

Dalla classifica delle temperature più elevate raccolte oggi dall’Osservatorio meteorologico centrale, ad eccezione del quarto posto segnalato nello Shandong, la macro-regione di Pechino-Tianjin-Hebei ha conquistato la top 10 nella lista nazionale. I +41,1°C della stazione meteorologica di Nanjiao, a sud di Pechino, hanno battuto di mezzo grado i +40,6°C di giugno 1961, secondo i media statali. I +41,8°C sono stati toccati alla stazione di Tanghekou. A Tianjin, che ospita oltre 13 milioni di persone, la colonnina di mercurio è balzata, nel distretto occidentale di Xiqing, a +40,6°C, ai massimi mai registrati a giugno. Oggi, a livello nazionale, circa 17 stazioni “hanno segnato temperature estreme da record“, secondo l’Osservatorio meteorologico centrale.

La Cina ha alzato l’allerta arancione, il secondo livello di allerta più grave. Le ondate di calore hanno costretto le autorità ad adottare misure per preservare i raccolti e garantire la sicurezza dei turisti. Anche il lavoro all’aperto è stato interrotto durante la parte più calda della giornata. Il caldo ha coinciso con il lungo fine settimana del Dragon Boat Festival, tra le festività più attese dai cinesi per le loro gite. Le autorità hanno esortato a limitare il tempo all’aria aperta, insistendo sulla necessità di bere molta acqua.

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