Oltre mezzo milione di italiani hanno scelto l’agriturismo per il ponte del 2 giugno, tradizionalmente dedicato a scampagnate e gite fuori porta, con un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e Terranostra nel sottolineare che in molti hanno voluto cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alle comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia – sottolinea e la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. La campagna si classifica tra le mete più gettonate del weekend della Festa della Repubblica durante il quale quasi di un italiano su tre (30%) ha scelto di mettersi in viaggio per qualche giorno di vacanza alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti delle aziende agricole ma sta crescendo l’offerta di servizi aggiuntivi. Negli agriturismi sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – conclude la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.
”Il ponte del 2 giungo rappresenta un grande banco di prova in vista della prossima estate e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro,” spiega Diego Scaramuzza, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.