Continua a Reggio Calabria la lunga esperienza finalizzata all’aggiornamento professionale della classe medica e degli operatori sanitari. L’evento, “Giornate Cardio Metaboliche Reggine”, giunto ormai alla sua sedicesima Edizione, si terrà a Reggio Calabria proprio in questi giorni presso l’Auditorium dell’ordine dei medici, con la presenza di oltre 200 partecipanti. Cardiologi e diabetologi uniti per prevenire e curare le malattie metaboliche e cardiovascolari, che spesso coesistono e rappresentano le prime cause di mortalità nel mondo
Tre lunghe e intense giornate, nel corso delle quali relazioneranno oltre 50 professionisti di chiara fama, provenienti da tutta Italia, tra cui la direttrice generale dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, che spiega ai microfoni di MeteoWeb il progetto di telecardiologia che stanno portando avanti: “è un progetto attraverso il quale accorciamo le distanze, tra i cittadini e gli specialisti, tramite la possibilità di inviare in remoto le immagini elettro cardiografiche a che vengano valutate da uno specialista prima di trasferire il paziente presso il GOM di Reggio Calabria, piuttosto che al Presidio Ospedaliero Santa Maria degli Ungheresi di Polistena”
Relazioni di alto contenuto scientifico rivolte agli oltre 200 iscritti tra medici, infermieri, farmacisti, dietisti e biologi, attenti all’evoluzione delle tecniche ed alle innovazioni, sempre più interessanti ai fini di un corretto percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale dei pazienti che afferiscono al Sistema sanitario nazionale. Una manifestazione che, nel tempo, si è accreditata tra le più interessanti sul territorio nazionale, anche per via di una perfetta organizzazione costruita con l’obiettivo di mettere a fuoco, attraverso vari momenti di confronto, le patologie della nostra epoca.
Si è capito infatti, che le due malattie vanno di pari passo, come sostiene ai microfoni di Meteoweb il dott. Vincenzo Amodeo, primario di Cardiologia dell’Ospedale “Maria degli Ungheresi” di Polistena e responsabile dell’evento: “si è capito da tempo ormai che esiste una forte sinergia tra le due malattie. Si è cercato di fare coesistere e coinvolgere la migliore faculty a livello nazionale per capire come fare. Fondamentale puntare soprattutto sulla prevenzione. Durante il congresso si parlerà di tutto questo e molto altri argomenti di fondamentale importanza per i professionisti sanitari e soprattutto per i pazienti”.
“Un convegno importantissimo a livello nazionale, grandissima affluenza anche quest’anno di medici da tutta Italia”, secondo il Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria Pasquale Veneziano, che ai microfoni di MeteoWeb si dice “entusiasta degli importanti risultati ottenuti negli anni. Questo dimostra l’importanza di un convegno del genere, che ormai si tiene da sedici anni. Se i medici continuano a essere presenti vuol dire che è un convegno che dà loro qualcosa, ogni anno ci sono delle novità che sono fondamentali per il loro lavoro.”