Una tempesta tropicale si è formata ieri nell’Oceano Atlantico centrale: potrebbe diventare un uragano e minacciare per i Caraibi orientali entro giovedì e, in seguito, entro il fine settimana, Repubblica Dominicana e Haiti. Il National Hurricane Center ha riferisce che Bret fa registrare venti massimi sostenuti a 65 km/h mentre si spostava verso Ovest attraverso l’Atlantico a 30 km/h. I meteorologi dell’NHC si aspettano che si rafforzi nei prossimi 2 giorni, raggiungendo la forza di uragano di 1ª categoria entro mercoledì notte mentre si avvicina alle Piccole Antille. A causa del wind shear, non è atteso che la tempesta si rafforzi fino alla 2ª categoria.
Al momento si prevede che giovedì e venerdì attraverserà le Piccole Antille come uragano e scatenerà inondazioni, forti piogge e pericolose mareggiate e onde, secondo l’NHC. Poi è atteso un indebolimento, mentre si troverà ancora nella regione dei Caraibi orientali. Il National Hurricane Center ha avvertito che Bret potrebbe virare verso Nord o proseguire verso Ovest nei Caraibi e minacciare la Repubblica Dominicana, Haiti e altre isole.
È passato quasi un secolo dall’ultima volta che una tempesta si è trasformata in un uragano nell’Atlantico tropicale a giugno, secondo Philip Klotzbach, meteorologo della Colorado State University. L’ultima tempesta di questo tipo registrata è stata Trinidad nel 1933. La tempesta tropicale Arlene, la prima tempesta a cui è stato assegnato un nome nella stagione 2023, si è formata all’inizio di questo mese. Si è esaurita dopo 2 giorni, senza mai minacciare un landfall.
La National Oceanic and Atmospheric Administration ha previsto da 12 a 17 tempeste con nome per la stagione degli uragani di quest’anno.