Paura oggi, 11 giugno, in Campania. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita alle 08:44 dalla popolazione di Pozzuoli, con numerose segnalazioni anche da Napoli. L’INGV–Osservatorio Vesuviano ha registrato un sisma magnitudo Md 3.6, localizzato a circa 3 km di profondità, con epicentro nell’area dei Campi Flegrei. L’evento è stato preceduto da un lieve terremoto magnitudo Md 1.6, verificatosi alle 08:17, ad una profondità di 2 km. Non si hanno al momento notizie di danni a persone o cose: “La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile – si spiega in una nota – si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni“.
L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’Amministrazione Comunale di Pozzuoli “l’accadimento di due eventi sismici in sequenza,” si spiega in una nota. “Il primo di magnitudo 1.6 ± 0,3 localizzato in prossimità di Via Antiniana si è prodotto alle 08:17 (ora locale), alla profondità di 2.5 km. Il secondo, di magnitudo 3.6 ± 0.3 si è prodotto alle ore 08:44, ora locale, alla profondità di 2.8 km in prossimità di via Fasano. Entrambi gli eventi potrebbero essere stati accompagnati da un boato avvertito dagli abitanti delle aree prossime all’epicentro“.
“Cari concittadini, comprendo le preoccupazioni di oggi e degli ultimi mesi per via del susseguirsi degli eventi sismici sul nostro territorio. Non è semplice la convivenza con questi fenomeni e la scossa di questa mattina turba tutti noi. Al momento non ci sono segnalazioni di danni“: è quanto ha affermato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. “Siamo quotidianamente in contatto con i vertici dell’INGV per il monitoraggio del fenomeno e ogni tipo di cambiamento di scenario sarà immediatamente comunicato. Ho già preso contatti diretti con i vertici dell’Osservatorio e della Protezione Civile e nelle prossime ore terrò un altro vertice in seguito alla scossa di stamane“.
Terremoto analogo a quello del 2022
Il terremoto avvenuto oggi è analogo a quello del 29 marzo 2022: lo ha dichiarato all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Antonio Di Vito, che alle 12 sarà a Pozzuoli con il sindaco e il capo dell’ufficio tecnico del Comune per “ulteriori valutazioni e rilievi“. Di Vito ha sottolineato che il sisma odierno, avvenuto alla profondità di 3 km, “è equivalente a quello del marzo 2022 e in linea con la fase intensa di deformazione del suolo in corso, anche se non ai livelli di quella osservata nel periodo compreso fra il 1982 e il 1984“. E’ un fenomeno che “rientra nella dinamica dei Campi Flegrei” e si deve alla fratturazione delle rocce, che nel tempo accumulano energia. La terra ha tremato “nell’area di massima densità dei terremoti“, nella zona centro-occidentale del Comune di Pozzuoli, in direzione del vulcano Monte Nuovo. “C’è stato un ampio risentimento, tanto che il terremoto è stata registrato dall’intera rete dell’Osservatorio vesuviano“, fino alla stazione più distante, quella di Ventotene. “Gli altri fenomeni non danno indicazioni di variazioni“, ha concluso Di Vito riferendosi a deformazioni del suolo e attività idrotermale: parametri che “vengono misurati continuamente“.