A Szeged in Ungheria è stato inaugurato il più grande sistema di riscaldamento geotermico dell’Unione europea. Il progetto è stato finanziato con 23 milioni di euro di fondi europei e fornirà energia elettrica a 28 mila famiglie e a 400 edifici pubblici. La rete è composta da 27 pozzi, da 16 centrali termiche e da condotte di distribuzione della lunghezza complessiva di 250 chilometri. Nel periodo di programmazione 2014-2020, nell’ambito della politica di coesione, l’Ungheria è stato complessivamente finanziato con 22,5 miliardi di euro, il che ha permesso la realizzazione di progetti rivolti all’utilizzo di energia geotermica in tutto il Paese.
Secondo Elisa Ferreira, commissaria europea per la coesione e le riforme, più del 25% della popolazione dell’Unione Europea vive in aree con sufficienti risorse geotermiche, pertanto il modello realizzato a Szeged potrebbe essere adottato da molte altre città, facilitando il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione.