Il CDC, Centers for Disease Control and Prevention, l’ente governativo americano che è responsabile delle principali decisioni e raccomandazioni in tema di salute pubblica, ha condotto uno studio sui suoi dipendenti sul Covid-19. Questa ricerca ha coinvolto 1.475 (3%) di 48.344 dipendenti durante il periodo di studio di 100 giorni. Si è giunti alla conclusione che l’incidenza cumulativa di COVID-19 era inferiore nello stato “non aggiornato” rispetto allo stato “aggiornato” dal richiamo del vaccino Covid-19. All’analisi multivariata, non essere “aggiornati” con la vaccinazione COVID-19 era associato a un minor rischio di COVID-19). I risultati sono stati molto simili per i soggetti con età pari o superiore a 65 anni solo dopo aver ricevuto 2 dosi del vaccino bivalente.
Da quando le varianti XBB sono diventate dominanti, gli adulti “non aggiornati” secondo la definizione del CDC hanno un rischio inferiore di COVID-19, rispetto a quelli “aggiornati” sulla vaccinazione COVID-19, e questo dato mette in discussione il valore di questa definizione di classificazione del rischio.
Il CDC ha recentemente definito “aggiornato” sulla vaccinazione COVID-19 coloro che si sono sottoposti ad almeno una dose di vaccino bivalente COVID-19. Lo scopo di questo studio era quello di confrontare il rischio di COVID-19 tra quelli “aggiornati” e “non aggiornati” sulla vaccinazione COVID-19.