Virgin Galactic ha annunciato oggi che intende effettuare il suo primo volo completamente commerciale del suo aereo spaziale suborbitale SpaceShipTwo il 29 giugno, trasportando 3 italiani che condurranno numerosi esperimenti. L’azienda ha annunciato oggi la data della sua missione “Galactic 01“, che decollerà dallo Spaceport America nel New Mexico. La compagnia aveva precedentemente rivelato una finestra dal 27 al 30 giugno.
Il volo è considerato la prima missione completamente commerciale di Virgin Galactic, sebbene la compagnia abbia generato piccole entrate facendo volare payload di ricerca su voli di prova precedenti. “Galactic 01 è il nostro primo volo spaziale commerciale e siamo onorati di essere stati selezionati dall’Aeronautica Militare Italiana e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche per supportare la loro prima missione di ricerca spaziale,” ha dichiarato Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic. “Le missioni di ricerca di Virgin Galactic inaugureranno una nuova era di accesso ripetibile e affidabile allo Spazio per istituzioni di ricerca e governative per gli anni a venire“.
Il volo del 29 giugno, denominato “Virtute-1” in Italia, prevede 3 payload specialist, con al comando Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica Militare italiana. In precedenza si era allenato con la NASA e Axiom Space per un volo spaziale orbitale commerciale, diventando il pilota di riserva per la missione Ax-2 che ha volato a maggio. Insieme a Villadei ci sono Angelo Landolfi, tenente colonnello e medico dell’Aeronautica Militare italiana, e Pantaleone Carlucci, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Lucia Paciucci, CNR Coordination TEAM, è membro backup). I 3 effettueranno 13 esperimenti prima, durante e dopo il volo, misurando la radiazione cosmica, testando gli effetti della microgravità sui fluidi e sulla combustione e raccogliendo dati medici.
Il colonnello Villadei sarà il comandante della missione “Virtute 1”. Si occuperà degli esperimenti a gestione passiva e indosserà una tuta ultratecnologica per misurare i dati biometrici e le risposte fisiologiche. Sarà responsabile dell’esecuzione della ricerca e questo volo spaziale rientra nel suo addestramento da astronauta in vista di una futura missione spaziale orbitale sulla ISS. Il tenente colonnello Angelo Landolfi, laureato in Medicina e Chirurgia, Medicina Subacquea e Iperbarica e Medicina Legale, si è poi specializzato in Salute Pubblica e Medicina Preventiva e in Studi Strategici Militari Internazionali. Fra i suoi compiti ci sarà quello di misurare le performance cognitive in microgravità e studiare il modo in cui alcune sostanze liquide e solide si mescolano in microgravità. Pantaleone Carlucci, ingegnere tecnico e pilota, ha lavorato per anni al Consiglio Nazionale delle Ricerche nei settori dell’ingegneria di strumentazione scientifica su piattaforme aeree. A bordo avrà il compito di condurre test che prevedono l’uso di sensori multipli che esaminano la frequenza cardiaca, le funzioni cerebrali e altri parametri vitali durante il volo spaziale e in un ambiente di microgravità.
”Questa missione – ha commentato Villadei – è il primo volo suborbitale italiano ed europeo. Una missione innovativa e pionieristica, ideata e progettata insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e Virgin Galactic con l’obiettivo di testare la versatilità del volo spaziale suborbitale ai fini della ricerca scientifica e tecnologica. Stiamo conducendo esperimenti in diverse discipline all’interno di un’unica missione e stiamo utilizzando l’intero profilo di volo per raccogliere dati dal valore inestimabile. Il volo spaziale suborbitale rivoluzionerà il trasporto aeronautico e offrirà l’accesso allo spazio a una comunità molto più ampia”.
Insieme agli italiani nella cabina dell’equipaggio ci sarà Colin Bennett, un istruttore di astronauti di Virgin Galactic che valuterà l’esperienza di volo di ricerca. Ha volato con la missione SpaceShipTwo nel luglio 2021 che trasportava il fondatore dell’azienda Richard Branson. La missione generale sarà comandata da Mike Masucci di Virgin Galactic, al suo 4° volo. Nicola Pecile, ex pilota dell’Aeronautica Militare italiana che ora lavora per Virgin, sarà il pilota.
Virgin Galactic ha firmato un contratto con l’Aeronautica Militare Italiana per la missione nell’ottobre 2019, con l’intenzione di decollare alla fine del 2020 o all’inizio del 2021. Dopo il volo di Branson, Virgin Galactic ha pianificato di condurre il volo nell’autunno del 2021 prima iniziando un periodo di manutenzione sia per SpaceShipTwo che per il suo aereo madre, VMS Eve. Tuttavia, la compagnia ha rinviato il volo nell’ottobre 2021, scegliendo di eseguire prima la manutenzione.
Virgin ha ripreso i voli del suo veicolo SpaceShipTwo, VMS Unity, all’inizio di quest’anno. Ciò ha incluso un volo di prova suborbitale del 25 maggio, la prima volta in cui Unity è andato nello Spazio dal volo di Branson. Quel volo ha trasportato dipendenti di Virgin Galactic come payload specialist.
L’azienda vede il volo come un modo per evidenziare la sua capacità di svolgere attività di ricerca come mercato alternativo al turismo spaziale. “Questo volo metterà in mostra il nostro sistema di volo spaziale distintivo, che consente ai ricercatori di volare con i loro esperimenti, e la nostra capacità di offrire un accesso regolare allo Spazio per la comunità scientifica e tecnologica,” ha affermato Sirisha Bandla, vicepresidente degli affari governativi e delle operazioni di ricerca presso Virgin Galactic.