Voli suborbitali, ENAC: Virgin Galactic studia l’ipotesi di decollo dallo spazioporto di Grottaglie

Ieri è avvenuto con pieno successo il primo lancio commerciale suborbitale di Virgin Galactic
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Virgin Galactic studia l’ipotesi di poter decollare in un futuro prossimo anche dallo spazioporto di Grottaglie: è quanto afferma l’ENAC in una nota, congratulandosi con Aeronautica Militare e CNR per il successo del primo volo suborbitale italiano. Ieri, 29 giugno 2023, presso lo spazioporto Spaceport America nel New Mexico negli USA è avvenuto con pieno successo il primo lancio commerciale suborbitale a decollo e atterraggio orizzontali del sistema WhiteKnight Two / SpaceShipTwo “Unity” di Virgin Galactic. Il lancio costituisce una pietra miliare sul percorso di sviluppo e consolidamento della New Space Economy e delle nuove forme di trasporto aerospaziale ad alta quota, le così dette Higher Airspace Operations (HAO). A bordo della navetta SpaceShipTwo Unity, che ha superato la quota degli 80 km, c’era l’Italia con gli astronauti e spaceflight participants dell’Aeronautica Militare (il Col. Walter Villadei e il T. Col. Angelo Landolfi) e del CNR (l’Ing. Pantaleone Carlucci) che hanno condotto importanti esperimenti in microgravità.

Il volo di Virgin Galactic, effettuato in collaborazione con l’Aeronautica Militare e il CNR, ha rappresentato un modello di cooperazione istituzionale e industriale che ha aperto la strada all’utilizzo di questa tecnologia innovativa anche nel nostro Paese, non solo a scopo sperimentale e di ricerca, ma anche e soprattutto come mezzo di trasporto per i futuri collegamenti intercontinentali iperveloci “punto-punto”, afferma l’ENAC. In questa direzione anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, nel corso suo recente viaggio negli USA, incontrando il National Space Council e i rappresentanti del comparto aerospaziale statunitense, aveva evidenziato l’importanza del Trattato per la Salvaguardia delle Tecnologie (il c.d. TSA – Technology Safeguards Agreement), in corso di negoziazione tra i governi di Italia e Stati Uniti, che porrà le basi per l’effettuazione di questo tipo di voli anche in Italia in un’ottica di reciprocità e di rafforzamento delle relazioni e delle sinergie tra i due Paesi in ambito spaziale e aerospaziale. Per sottolineare la rilevanza di questo primo volo commerciale, l’ENAC, da tempo impegnato con la FAA (Federal Aviation Administration) statunitense nello sviluppo del quadro regolamentare per lo svolgimento in sicurezza dei voli suborbitali dallo spazioporto di Grottaglie, insieme ad Aeroporti di Puglia, ha organizzato ieri una diretta dall’Aeroporto di Bari per consentire ai passeggeri e ai lavoratori dello scalo di seguire l’evento.

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