Agosto al via coi fuochi d’artificio: previste tempeste geomagnetiche

Una CME è stata scagliata verso la Terra dall'eruzione di un filamento magnetico
MeteoWeb

Tempeste geomagnetiche sono possibili il 1° agosto, quando è previsto che un’espulsione di massa coronale (CME) colpisca il campo magnetico terrestre. È probabile che tempeste di classe G1 possano passare alla categoria G2, secondo il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astronomo Tony Phillips. La CME è stata scagliata quasi direttamente verso la Terra dall’eruzione di un filamento magnetico nell’emisfero settentrionale del Sole il 28 luglio.

tempeste geomagnetiche
Credit SWPC NOAA

Tempesta di radiazioni in corso

Per il secondo giorno consecutivo, i protoni energetici del Sole stanno piovendo sull’atmosfera terrestre: si tratta di una “tempesta di radiazioni” (classe S1), ed è stata causata da un’eruzione avvenuta il 28 luglio.

Il luogo dell’esplosione era nascosto alla vista, appena dietro il lembo nordoccidentale del Sole. I satelliti in orbita terrestre hanno registrato un brillamento solare di classe M4, ma l’esplosione è stata più forte. Probabilmente era un flare X parzialmente eclissato dal bordo del Sole, riporta SpaceWeather.com.

Come può una macchia solare non rivolta verso la Terra inviare così tanti protoni nella nostra direzione? La risposta è “la spirale di Parker“. Mentre il Sole gira, il suo campo magnetico si muove a spirale come l’acqua che scorre da un irrigatore rotante. Le linee di forza magnetica che emergono da dietro il lembo nordoccidentale della stella (dove è avvenuta l’esplosione) si muovono a spirale e creano una connessione diretta con la Terra. È un’autostrada per protoni energetici.

Credit SWPC NOAA

Che cos’è un filamento

I filamenti sono lunghe strutture sottili che si estendono sulla superficie della stella, regioni di gas molto densi e “freddi” che si formano a causa degli intensi campi magnetici solari e appaiono scure proprio perché sono più fredde delle regioni circostanti.
Queste particolari strutture molto allungate occasionalmente possono provocare anche eruzioni di materiale solare nello Spazio.

Cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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