L’allarme “rosso” per un’ondata di caldo senza precedenti in arrivo in Italia la prossima settimana è in prima pagina su tutte le testate del mondo: ma non è l’unica zona del pianeta colpita dal gran caldo in questi giorni. Infatti temperature estreme si stanno raggiungendo in tutto l’emisfero settentrionale: negli Stati Uniti, l’ondata record di calore riguarda un terzo dei cittadini, 113 milioni di persone dalla Florida al Texas alla California, fino allo stato nord-occidentale di Washington; in 27 milioni nei prossimi giorni potranno avere temperature oltre i 110 gradi Fareneith, ovvero oltre +43°C. A Phoenix, capitale dell’Arizona, questa temperatura è stata superata già per 15 giorni consecutivi, e in California sono scoppiati nuovi incendi. Secondo i meteorologi, nella desertica Valle della Morte californiana si potrebbe superare il record assoluto registrato nel 2020 e nel 2021, di +54,4°C.
Parte dell’Arizona è in livello di allerta magenta, un “livello di caldo estremo raro e di lunga durata“, tra l’altro il livello più alto. Diverse città potrebbero battere livelli record di caldo, tra cui Las Vegas. L’aumento della domanda di energia elettrica assorbita dagli impianti di aria condizionata potrebbe portare a blackout tanto che alcuni luoghi – tra i quali lo zoo di Sacramento (California) e il Desert Botanical Garden di Phoenix – hanno già programmato di chiudere anticipatamente o annullare eventi.
Ma è non solo caldo negli USA: altre regioni sono a rischio maltempo. “Temporali, forti piogge e inondazioni sono possibili in molti luoghi, in particolare e purtroppo nel New England, già reso saturo” dell’acqua delle recenti piogge, secondo il servizio meteorologico nazionale. Tutto il Nord-Est del Paese, e in particolare lo Stato del Vermont, sono stati colpiti questa settimana da alluvioni “storiche e catastrofiche“, frutto di piogge torrenziali.
In Europa, secondo l’Agenzia spaziale Ue, il Caldo record non colpirà solo la parte meridionale del continente (Italia, Grecia, Spagna) ma anche Francia, Germania e Polonia. In Grecia è stata decisa la chiusura dell’Acropoli nelle ore più calde per il secondo giorno consecutivo dopo che nei giorni scorsi c’erano stati casi di malori tra i visitatori del Partenone.
Il caldo non risparmia la costa sud del Mediterraneo, dove in Marocco è stato diffuso un allarme rosso. In Asia, molte regioni della Cina, compresa quella della capitale Pechino, stanno soffrendo di altissime temperature e anche nell’Est del Giappone si prevede che si arriverà a 38-39 gradi fra domani e lunedì.