Non si ferma l’ondata di maltempo che in queste ore sta mettendo in ginocchio la Corea del Sud. Piogge torrenziali si sono abbattute in diverse zone del Paese e il fiume Han, a Seul, è esondato intorno alle 11 di questa mattina, ora locale. “E’ il terzo anno di fila che assistiamo a fenomeni del genere“, dichiara all’AdnKronos G.A., insegnante di italiano a Seul. “Prima, nonostante le forti inondazioni, tipiche in questo Paese nei mesi estivi, la situazione di strade e ponti era sotto controllo. Ora invece la pioggia sta cadendo incessantemente da ieri e l’Han River è esondato coprendo parte del ponte che lo attraversa. Al momento la situazione è ancora sotto controllo ma c’è il rischio che il governo dirami un avviso di evacuazione“.
E’ ciò che è già successo a Goesan, cittadina che dista un centinaio di km da Seul, dove circa ottomila persone sono state evacuate prima che le acque della diga locale superasse gli argini, e nella città centrale di Chungju; a rischio anche Daejon, dove l’acqua alta, mista a melma e detriti, sta bloccando i canali di scolo. Nonostante l’intervento tempestivo delle autorità locali, il bilancio, finora, è di sette morti e tre dispersi. Numeri che potrebbero aumentare, soprattutto visto che le previsioni meteo prevedono una pioggia incessante fino a mercoledì prossimo.