Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in Brasile la deforestazione dell’Amazzonia è calata di un terzo nei primi 6 mesi del mandato del presidente Luiz Inacio Lula da Silva: lo ha reso noto il governo brasiliano, che secondo quanto riporta AFP basa il calo del 33,6% sull’analisi dei dati raccolti tramite le immagini satellitari acquisite dall’Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale.
Secondo l’Istituto, da gennaio a giugno sono stati abbattuti in totale 2.649 km quadrati di foresta pluviale, rispetto ai 3.988 km quadrati dei primi sei mesi del 2022, quando Jair Bolsonaro era presidente. Durante il mandato di quest’ultimo, dal 2019 al 2022, la deforestazione dell’Amazzonia è aumentata del 75% rispetto alla media del decennio precedente.