Incendio di una nave cargo, i Paesi Bassi lottano per evitare il disastro ambientale

Nei Paesi Bassi, la Guardia Costiera e i vigili del fuoco stanno lottando per domare un incendio di una nave cargo che è attivo da due giorni
MeteoWeb

In Olanda, giovedì sera 27 luglio le autorità hanno tentato l’impossibile pur di evitare un disastro ambientale al largo della costa settentrionale, a causa di un incendio che ha coinvolto per due giorni una nave da carico che trasportava automobili. I vigili del fuoco sono riusciti a diminuire intensità delle fiamme, ma hanno dovuto sospendere le operazioni di spegnimento del rogo perché la nave non affondasse.

L’incendio è ancora in corso e c’è ancora molto fumo. Tuttavia, l’intensità dell’incendio sembra essere diminuita rispetto a ieri“, hanno dichiarato in un comunicato giovedì sera. “La nave non è più costantemente raffreddata per evitare che una quantità inutile di acqua entri nella nave. Questo sta mettendo a rischio la stabilità della nave“, hanno dichiarato al riguardo, sottolineando come la situazione non era ancora “abbastanza sicura” da consentire l’intervento di una squadra di soccorso a bordo.

L’incendio della nave cargo

La Fremantle Highway, di nazionalità panamense, stava andando alla deriva verso ovest nonostante il dispiegamento di un rimorchiatore a cui è attaccata per mantenere la sua posizione. Ma giovedì 27 luglio nel pomeriggio i servizi di salvataggio hanno approfittato di un cambiamento nella direzione della corrente per modificare la sua traiettoria ed evitare che si avvicinasse ai canali di navigazione, secondo quanto dichiarato dalla guardia costiera.

La corrente sta cambiando e questo momento viene sfruttato anche per girare la Fremantle Highway. Questo per garantire che la nave vada di nuovo alla deriva verso est“, hanno dichiarato. Le ultime immagini aeree rilasciate dalla Guardia Costiera mostrano grandi cumuli di fumo che ancora fuoriescono dall’imbarcazione. “Nel video si vedono i danni alla barca. La vernice si sta staccando. Finora non sono state rilevate crepe o cavità“, ha dichiarato la guardia costiera. Giovedì, il portavoce della guardia costiera Edwin Granneman ha riportato alla radio Bnr che “il rischio di un disastro ambientale è sempre presente“, con un possibile scenario “in cui la barca si ribalta e affonda. In questo caso si verificherebbero danni all’ambiente“.

La causa dell’incendio

Il ministro olandese uscente per le infrastrutture e la gestione delle acque, Mark Harbers, ha stimato in una lettera al Parlamento mercoledì che se una perdita di carburante si verificasse sulla Fremantle Highway, potrebbe allontanarsi dalle isole verso il Mare del Nord, a causa delle correnti e del vento. La causa dell’incendio rimane sconosciuta. Il gruppo Shoei Kisen Kaisha, proprietario della nave, come riporta il NOS, una delle 25 auto elettriche a bordo potrebbe essere stata la causa dell’incendio, scoppiato poco dopo la mezzanotte di martedì.

Shoei Kisen Kaisha è anche il proprietario della Ever Given, che ha bloccato il Canale di Suez nel 2021. Le isole di Ameland e Terschelling, vicino alle quali si trova la Fremantle Highway, fanno parte di un gruppo di otto isole olandesi (cinque delle quali abitate) a cavallo tra il Mare di Wadden e il Mare del Nord, nel nord dei Paesi Bassi. Il Mare di Wadden, una regione costiera che si estende dai Paesi Bassi alla Danimarca, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e vanta una ricca diversità di oltre 10.000 specie acquatiche e terrestri.

La Fremantle Highway è una nave da carico di 18.500 tonnellate che ha lasciato il porto tedesco di Bremerhaven per Port Said in Egitto prima di dirigersi a Singapore, la sua destinazione finale. Trasportava circa 3.000 automobili. Tra i 23 membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo e che hanno potuto essere evacuati, un marinaio è morto – su una scialuppa di salvataggio, secondo il NOS – e diversi altri sono rimasti feriti.

Condividi