Il dipartimento regionale della Protezione Civile ha emesso il bollettino su “rischio incendi e ondate di calore” con il quale si annuncia l’esistenza di un robusto promontorio subtropicale presente sul Mediterraneo che porterà condizioni di tempo stabile e soleggiato con temperature in generale aumento e con valori massimi da elevati a molto elevati.
Il territorio della provincia di Ragusa è in allerta rossa mentre il resto della Sicilia resta in preallerta arancione. Le elevate temperature, superiori ai 32 – 35 gradi, specialmente se associate ad un elevato tasso di umidità che impedisce la regolare sudorazione, possono influire negativamente sulla salute delle persone, soprattutto se anziane o sofferenti di particolari patologie croniche, o di particolari patologie dell’apparato cardiovascolare.
Attenzione va ai non autosufficienti a coloro che assumono regolarmente farmaci, a neonati e bambini piccoli. Attenzione va anche agli animali domestici che risultano essere molto sensibili alle ondate di calore. La Protezione civile raccomanda di evitare di uscire nelle ore più calde, di indossare cappelli e abiti di colore chiaro, preferibilmente di cotone o lino. È importante bere molti liquidi, almeno due litri al giorno, non assumere integratori salini senza avere prima consultato il medico di famiglia, e sostanze alcoliche.
Quando le temperature sono alte è consigliabile fare pasti leggeri e ripetibili nell’arco della giornata, preferendo frutta e verdura. È raccomandato rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro con ventilatori o condizionatori o deumidificatori. Se si è affetti da patologia ipertensiva è necessario continuare ad assumere i farmaci abituali. In caso di mal di testa dovuto a eccessivo calore è opportuno bagnarsi il capo con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
Intanto il Comune di Ragusa ha attivato il presidio operativo territoriale per il monitoraggio dei punti critici individuati nel piano comunale di Protezione Civile. Tale presidio sarà svolto dalle 9 alle 20 del 23 luglio dal personale incaricato.