Temperature record nel Basso Molise a causa del gran caldo cui si è aggiunto anche il vento di libeccio. Nel pomeriggio, a Termoli la temperatura ha raggiunto i +40°C. Spiccano anche i +40°C di Ururi e Melanico, +37°C a Castropignano e +36°C a Vinchiaturo.
La calura, unita all’umidità, ha creato problemi soprattutto agli anziani che si sono recati negli ospedali di Termoli e Campobasso in uno stato di disidratazione. I due pronto soccorso sono rimasti intasati a causa dell’arrivo di ottantenni in preda a malori dovuti al caldo. I medici raccomandano di restare in casa in luoghi freschi, di evitare di uscire in strada, bere molta acqua e avere un’alimentazione leggera. “In questi giorni la temperatura climatica in tutto il Molise è particolarmente alta – dichiara il primario del Pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso, Nicola Rocchia -. Il clima è preoccupante. Oggi siamo arrivati a +40°C all’ombra. Chi ne soffre di più sono gli anziani e le persone con patologie croniche, cardiorespiratorie e cerebrali. Infatti gli ospedali, proprio in queste ultime ore, stanno subendo un notevole afflusso di questi pazienti che presentano condizioni estremamente critiche”. Il dirigente della divisione invita a restare in casa, evitando di esporsi troppo al sole. “Il consiglio è che tali pazienti e gli anziani in particolare siano riparati, all’ombra, in ambienti freschi – conclude Rocchia -, si idratino adeguatamente, consumino alimenti leggeri e non si espongano al sole. L’importante è una idratazione continua e, in caso di malesseri, allertare il proprio medico”.