Evidentemente non ha imparato la lezione dalla sua ultima brutta figura Greta Thunberg, che a giugno ha visto scadere la sua precedente profezia secondo cui l’umanità sarebbe già dovuta essere spazzata via dai cambiamenti climatici: non si capisce a che titolo e con quali competenze, la giovane attivista svedese continua ad emettere considerazioni e sentenze sul tema del cambiamento climatico, ovviamente sempre in modo fuorviante.
“Attualmente stiamo rompendo i record di caldo in tutto il mondo. La scorsa settimana abbiamo vissuto i giorni più caldi mai registrati, per molti giorni di seguito. Stiamo anche registrando temperature record sul livello del mare e livelli record di ghiaccio. È un’emergenza” ha scritto oggi su Twitter Greta Thunberg, utilizzando l’hashtag ‘Fridays for Future‘ e allegando al post una foto in cui la si vede tenere in mano un cartello sul quale si legge ‘Azione per il clima adesso‘.
Eppure i record di caldo della scorsa settimana sono relativi soltanto agli ultimi 44 anni di rilevamenti, e negli episodi meteorologici non si può leggere alcun andamento climatico: sarebbe fuorviante. E’ curioso che i catastrofisti del cambiamento climatico, ad ogni ondata di freddo e neve invernale si affrettino a precisare che i fenomeni meteo non rappresentano alcun andamento climatico perchè si verificano “qui e ora”, a differenza dei trend sul lungo termine a livello planetario. In quei casi ridicolizzano, etichettandoli come ignoranti, coloro che speculano sul freddo e sulla neve occasionali per smentire il riscaldamento globale. Loro stessi, però, dimenticano questa stessa regola, scientificamente corretta, durante le ondate di caldo estivo, speculando vergognosamente sugli eventi meteorologici localizzati nel tempo e nello spazio, correlandoli anti scientificamente a trend climatici di lungo periodo.