Se l’aspartame sarà dichiarato cancerogeno, “dovrà essere definitivamente detta la parola fine a ogni possibilità di presentare a livello di Unione Europea una proposta di etichetta a colori Nutriscore, che attualmente nei supermercati boccia con il colore rosso cibi con zuccheri naturali e promuove con quello verde le piu’ note bibite gassate ricche di aspartame, di cui non si conosce neanche la ricetta completa”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia che l’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms specializzata nella ricerca sul cancro, potrebbe presto classificare il dolcificante artificiale aspartame come “possibile cancerogeno per l’uomo”.
“Una novità che – sottolinea Coldiretti – dovrebbe metterne in dubbio la legittimità di utilizzo anche nei paesi in cui l’etichetta Nutriscore è già stata adottata, come la Francia. L’aspartame non è peraltro utilizzato solo nelle bevande ma anche in altri alimenti, come dolciumi, cereali, patatine, gomme da masticare, esponendo quindi i consumatori meno attenti, spesso i più piccoli, a effetti cumulativi e occorre dunque stare attenti all’etichetta che deve indicare tra gli ingredienti la presenza dell’additivo E951″.
I dubbi e le preoccupazioni su un dolcificante artificiale come l’aspartame in commercio da quaranta anni, sottolinea Coldiretti, “dovrebbero peraltro indurre alla prudenza e al rispetto del principio di precauzione di fronte all’arrivo dei cibi artificiali e sintetici contro i quali è nata una inedita, larga e composita alleanza”. E la preoccupazione cresce anche all’estero dove i mercati contadini aderenti alla World Farmers Markets Coalition hanno siglato, conclude Coldiretti, “una grande alleanza mondiale per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio la sana alimentazione e l’agricoltura di tutti i Paesi”.