In Colombia, dopo un’improvvisa esondazione di fiumi avvenuta a Quetame, nel dipartimento di Cundinamarca, si sono registrati almeno 10 morti e molti dispersi. Questo bilancio ancora provvisorio è stato confermato dal governatore locale, Nicolás García Bustos. Secondo quest’ultimo, l’emergenza a Quetame è stata causata da improvvise piene di quattro corsi d’acqua straripati in seguito.
Secondo le informazioni fornite dai portavoce della Protezione Civile, un ragazzo di 12 anni è morto dopo essere stato travolto dal fango mentre era con la madre. Le agenzie di soccorso presenti nella zona hanno confermato il ritrovamento di due bambini di 6 e 10 anni. Sarebbero invece circa 20 i dispersi. Lo riporta il quotidiano El Tiempo. Il fiume Naranjal è esondato a causa delle forti piogge che stanno colpendo il Paese e ha travolto circa 20 case. Le autorità riferiscono anche di diversi feriti che sono stati portati all’ospedale di Caqueza. La strada tra Bogotà e Villavicencio è crollata ed è stata chiusa.
Il Presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha espresso le sue condoglianze e sottolineato sui social che l’incidente conferma “l’urgente necessità di ordinare il territorio intorno all’acqua e liberare i suoi spazi“.