Diossina a Palermo, l’ordinanza con le misure per la popolazione

Il Comune di Palermo chiede di “evitare carne, uova e latticini prodotti dopo il 24 luglio” a causa della diossina prodotta dall’incendio nella discarica di Bellolampo
MeteoWeb

Dopo i numerosi incendi che hanno interessato la discarica di Bellolampo, a Palermo, Arpa Sicilia ha avviato un’attività di campionamento dell’aria ambiente nei luoghi di potenziale ricaduta dei prodotti di combustione, posizionando appositi strumenti per rilevare diossine e furani, in località Inserra e precisamente all’ingresso del residence in via Costantino 28. Nel rapporto tecnico, pubblicato oggi sul sito istituzionale Arpa, si legge che “i risultati ottenuti riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente costituisce un dato comunque da attenzionare in termini di potenziale ricaduta sugli altri comparti ambientali”.

Ciò costituisce la premessa dell’ordinanza comunale firmata dal Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con la quale i cittadini sono tenuti ad adottare precise misure precauzionali per evitare conseguenze sulla salute pubblica dopo l’inquinamento causato dagli incendi di inizio settimana. “Sulla base dei dati rilevati e dei siti di campionamento – si legge – risulta opportuno adottare, in un raggio cautelativo di 4km dal sito di Bellolampo e nelle more degli esiti degli ulteriori accertamenti in corso da parte di Arpa, adeguate misure precauzionali. In primo luogo i prodotti ortofrutticoli provenienti dall’area interessata dovranno essere accuratamente lavati e la frutta assunta priva della buccia; tutte le superfici stradali e gli spazi aperti confinati (pubblici e privati) dovranno essere sottoposti ad accurato lavaggio; evitare di assumere alimenti di origine animale (carni, latticini e uova) originanti dall’area interessata e prodotti in data successiva al 24 luglio; evitare, infine, l’uso di mangimi e foraggi provenienti dall’area interessata, se esposti a potenziale contaminazione”.

Condividi