Dopo il rogo all’aeroporto, i black-out elettrici e la mancanza d’acqua a Catania nell’hinterland è adesso emergenza incendi. Su quest’ultimo fonte il prefetto Maria Carmela Librizzi ha convocato il Centro coordinamento soccorsi che sarà operativo fino alle cessate esigenze. Interessati in quasi tutti i casi dei terreni privati, che sarebbero dovuti essere ripuliti dalle erbacce all’inizio della stagione estiva a spese dei proprietari o su sollecitazione della stessa amministrazione comunale, spesso impotente a fronte di molti casi di irreperibilità.
Secondo il report aggiornato alle ore 12 di questa mattina (viene riferito che è attualmente impossibile per gli stessi addetti ai lavori comunicare con la sala operativa, ndr), sono 20 gli interventi in corso solamente a Catania, di cui 23 già conclusi ed 80 in coda. Una situazione che è continuata a peggiorare, grazie anche ad un rinforzo del vento, adesso oltre i 20 nodi da sud ovest. Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha convocato d’urgenza il Centro coordinamento soccorsi che si manterrà operativo fino a cessate esigenze.
Nel pomeriggio la situazione è degenerata, a tal punto che il comando provinciale dei vigili del fuoco è presidiato dai carabinieri in quanto molte persone, infuriate per non aver ricevuto risposte dal 112, si stanno recando personalmente a fare richiesta d’intervento. Alle ore 17 e 45 viene reso noto che sono oltre cento gli interventi di soccorso e spegnimento in corso, con 18 squadre dei vigili del fuoco impegnate sul campo.
Chiusura di alcune arterie stradali
Anche a Belpasso si segnala un rogo presso il villaggio Ginestre ed una nube di fumo significativa si alza tra Cannizzaro e Vampolieri. In via Palermo, a Catania, alcune abitazioni sono minacciate dalle fiamme. Macchia mediterranea in fumo alla Timpa di Acireale. Lettori di Cataniatoday segnalano criticità anche nel quartiere Zia Lisa ed alcuni condomini sfiorati dalle fiamme ad Aci San Filippo, in via Calvario. Un elenco in continuo aggiornamento, anche i vigili del fuoco fanno fatica a stare dietro la lista di interventi e sono costretti ad allungare la coda delle emergenze.
Sull’autostrada Siracusa-Catania sono stati chiusi gli svincoli in entrata e in uscita, in direzione del capoluogo etneo, per ragioni precauzionali. E’ stato richiesto l’intervento dei Canadair.
Ed anche la Catania Messina, in direzione del capoluogo etneo, è completamente bloccata. Le fiamme che lambiscono la carreggiata rendono difficile il transito e si sono formate delle lunghe code nei pressi di Aci Sant’Antonio. Non si riesce a proseguire oltre la stazione di servizio, consigliato uscire a Giarre.