Eritritolo: lo zucchero senza calorie, proprietà e controindicazioni

Alla scoperta di proprietà e controindicazioni di questo dolcificante
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L’eritritolo è un dolcificante a basso contenuto calorico derivato da fonti naturali come frutta e verdura. Tra i suoi benefici, vi sono l’assenza di calorie, il basso impatto sulla glicemia e l’effetto limitato sui denti. Inoltre, poiché viene poco assorbito dall’intestino, può essere ben tollerato da molte persone, comprese quelle con diabete o intolleranza al lattosio. Tuttavia, le controindicazioni possono includere disturbi gastrointestinali come gonfiore o diarrea, se il consumo avviene in grandi quantità. Alcune persone potrebbero avvertire un retrogusto amaro o percepire sensibilità al freddo in bocca. Inoltre, essendo un dolcificante, potrebbe non essere adatto a coloro che desiderano ridurre l’assunzione di dolci o che preferiscono opzioni più naturali.

Scopriamo quindi, in dettaglio, cos’è l’eritritolo, caratteristiche e controindicazioni.

Che cos’è l’eritritolo

L’eritritolo è un dolcificante naturale e un poliolo, classificato come zucchero alcolico. È presente in piccole quantità in alcuni alimenti, come frutta e verdura, ma viene prodotto principalmente attraverso un processo di fermentazione utilizzando zuccheri naturali. L’eritritolo ha un sapore dolce, molto simile allo zucchero, ma con un apporto calorico molto inferiore. Infatti, ha circa lo 0,2 calorie per grammo, rispetto alle 4 calorie per grammo dello zucchero. Poiché il corpo umano ha difficoltà a metabolizzarlo, l’eritritolo viene eliminato principalmente attraverso le urine senza influenzare i livelli di zucchero nel sangue. A causa delle sue caratteristiche a basso contenuto calorico e del suo impatto limitato sulla glicemia, l’eritritolo è spesso utilizzato come alternativa allo zucchero nelle diete a basso contenuto di carboidrati o per le persone che vogliono ridurre l’assunzione calorica.

Scoperta e origine del nome

L’eritritolo è stato isolato per la prima volta nel 1848 dal chimico scozzese John Stenhouse, che lo ha ottenuto attraverso la fermentazione dell’amido. Tuttavia, è stato solo nel 1852 che è stato ufficialmente denominato “eritritolo” dal chimico scozzese Alexander S. Trotter, basandosi sulla parola greca “erythros,” che significa “rosso,” per una somiglianza con alcuni composti rossi.

Nonostante il nome basato sul colore rosso, va notato che è un composto cristallino incolore e trasparente. È interessante come il nome sia stato assegnato in modo errato inizialmente, ma poi mantenuto nel tempo, diventando un termine comune per descrivere questo dolcificante naturale e a basso contenuto calorico.

Benefici e controindicazioni

L’eritritolo può avere alcuni benefici e controindicazioni. Ecco una panoramica:

Benefici dell’eritritolo

  • Basso contenuto calorico: ha un apporto calorico molto basso, circa lo 0,2 calorie per grammo, rendendolo una scelta appropriata per coloro che vogliono ridurre l’assunzione di calorie e perdere peso;
  • Bassa glicemia: non influisce significativamente sui livelli di zuccheri nel sangue, rendendolo sicuro per le persone con diabete o coloro che cercano di controllare i livelli di zuccheri nel sangue;
  • Amichevole per i denti: non viene metabolizzato dai batteri presenti nella bocca, quindi ha un impatto molto limitato sull’acidità orale e può aiutare a prevenire la formazione di placca e carie;
  • Ben tollerato: molte persone tollerano bene l’eritritolo e raramente si verificano effetti collaterali significativi, a differenza di altri dolcificanti artificiali.

Controindicazioni dell’eritritolo

  • Effetti gastrointestinali: in alcuni individui, il consumo eccessivo di eritritolo può causare disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi addominali, flatulenza o diarrea;
  • Sensibilità individuale: alcune persone possono essere sensibili all’eritritolo e sperimentare mal di stomaco o altri effetti indesiderati anche con piccole quantità;
  • Origine OGM: può essere prodotto da fonti geneticamente modificate, il che può essere un problema per chi preferisce evitare tali prodotti;
  • Dolcezza meno intensa: rispetto allo zucchero, può avere una dolcezza leggermente inferiore, il che potrebbe richiedere un periodo di adattamento per alcune persone.

È importante notare che gli effetti collaterali dell’eritritolo variano da persona a persona. In generale, è considerato sicuro se consumato in quantità moderate. Tuttavia, come con qualsiasi sostanza, è sempre meglio consultare un medico se si hanno dubbi o preoccupazioni, soprattutto in caso di condizioni mediche preesistenti.

Valori nutrizionali

L’eritritolo è un dolcificante a basso contenuto calorico e a basso indice glicemico. I valori nutrizionali sono i seguenti per 100 grammi di prodotto:

  • Calorie: circa 0-0,2 calorie (l’assimilazione è molto bassa, quindi in pratica apporta pochissime calorie).
  • Carboidrati: circa 99,8 grammi (principalmente costituiti da eritritolo).
  • Zuccheri: circa 0 grammi (poiché l’eritritolo è praticamente privo di zuccheri).
  • Grassi: 0 grammi.
  • Proteine: 0 grammi.
  • Fibre: 0 grammi.

L’eritritolo fa male? E’ cancerogeno?

Secondo un recente studio, l’eritritolo, come altri tipi di dolcificanti, ha possibili effetti cancerogeni e può contenere talco. Questo alimento è stato però ampiamente studiato per la sua sicurezza ed è considerato sicuro per il consumo umano dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti e dall’European Food Safety Authority (EFSA) in Europa. Inoltre, è approvato come additivo alimentare in molti Paesi in tutto il mondo.

In generale, l’eritritolo è ben tollerato dalla maggior parte delle persone e gli effetti collaterali sono limitati e legati principalmente al consumo eccessivo, come disturbi gastrointestinali. Tuttavia, ogni persona può rispondere in modo diverso agli edulcoranti, quindi alcune persone potrebbero essere più sensibili e dover moderare il consumo di eritritolo.

Come con qualsiasi alimento o additivo, è sempre consigliabile consumarlo con moderazione e fare attenzione a possibili reazioni individuali. Se avete preoccupazioni specifiche riguardo all’uso dell’eritritolo o altri dolcificanti, è consiglio è di consultare un medico per ricevere consigli personalizzati.

Dove è contenuto e dove acquistarlo

L’eritritolo può essere trovato in diversi alimenti e prodotti dolcificanti. Ecco alcuni esempi:

  • Dolcificanti a base di eritritolo: potete trovare l’eritritolo venduto come dolcificante a basso contenuto calorico da utilizzare al posto dello zucchero in ricette, bevande e altre preparazioni;
  • Alimenti e bevande a basso contenuto di zucchero: è spesso utilizzato come dolcificante in prodotti come dolcetti senza zucchero, gomme da masticare, bevande senza zucchero e barrette proteiche;
  • Prodotti da forno a basso contenuto di carboidrati: è comune trovarlo in ricette di dolci e dessert a basso contenuto di carboidrati come biscotti e torte;
  • Prodotti dietetici: alcuni prodotti specificamente destinati a diete a basso contenuto calorico o a basso contenuto di carboidrati possono contenere eritritolo;
  • Integratori e prodotti per la salute: in alcuni casi, viene utilizzato come ingrediente in integratori e prodotti per la salute.

Rispetto al passato, l’eritritolo è diventato più facilmente reperibile, ed è spesso disponibile nei supermercati, nei negozi di alimenti naturali e online. Potete trovarlo in diverse forme, come granuli, polvere o cristalli, e in diversi marchi commerciali.

Tanti tipi di zucchero per i diabetici

I diabetici devono prestare particolare attenzione all’apporto di zuccheri nella loro dieta poiché possono influire significativamente sui livelli di zuccheri nel sangue. Alcune opzioni di dolcificanti sicure per i diabetici includono:

  • Eritritolo: è un dolcificante a basso contenuto calorico che ha un impatto limitato sulla glicemia. Viene poco assorbito dall’intestino e quindi ha una minima influenza sui livelli di zucchero nel sangue. È un’alternativa popolare allo zucchero per le persone con diabete o che vogliono ridurre l’assunzione di zuccheri;
  • Stevia: è un dolcificante naturale estratto dalle foglie della pianta Stevia rebaudiana. È privo di calorie e non influisce sui livelli di zucchero nel sangue, rendendolo un’opzione adatta per i diabetici;
  • Sucralosio: è un dolcificante artificiale privo di calorie. Viene spesso utilizzato in prodotti a basso contenuto di zuccheri ed è considerato sicuro per i diabetici;
  • Aspartame: è un altro dolcificante artificiale a basso contenuto calorico, utilizzato in molti prodotti a basso contenuto di zuccheri. È considerato sicuro per i diabetici se  consumato nelle quantità raccomandate;
  • Xilitolo: è un dolcificante a basso contenuto calorico presente in alcuni alimenti e chewing gum senza zucchero. Tuttavia, poiché può influenzare leggermente i livelli di zucchero nel sangue, è meglio consumarlo con moderazione.

Ricordate sempre di consultare un medico per consigli specifici sulla gestione del diabete e sull’uso dei dolcificanti in base alle esigenze individuali.

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