La situazione del Nord Atlantico non è meno preoccupante: è a pochi decimali dal battere il suo record di sempre. Il picco di calore nell’Atlantico settentrionale si trova solitamente a fine agosto o inizio settembre. Nei record moderni non si ritrovano dei valori paragonabili a quelli attuali.
Il caldo estremo e l’arrivo di El Niño
L’arrivo di El Niño non è un fenomeno nuovo. Questo fenomeno si verifica come “quando le temperature del mare nel Pacifico orientale tropicale aumentano di 0,5°C al di sopra della media a lungo termine”. El Niño non è un fenomeno nuovo ma aggiungendo El Niño allo stato del calore oceano globale, si ottiene una forte spinta alle temperature globali.
Le temperature della superficie del mare stanno riscrivendo i record storici da marzo. Solitamente ci sono due picchi nella temperatura media globale della superficie del mare. Il primo e solitamente il più forte si trova tipicamente a marzo e poi un picco secondario intorno ad agosto.
È estremamente insolito che il secondo picco sia superiore al primo ed è successo quando Super El Niño faceva la sua comparsa nel 1997, con una grande differenza rispetto al passato. La temperatura media globale ha risposto fortemente agli anni di El Niño come il 1997/98 e il 2015/16. Questo è dovuto al riscaldamento globale. Ma dobbiamo ricordare che gli ultimi anni sono stati dominati da La Niña che ha abbassato la temperatura media globale. Adesso le cose stanno cambiando.