“Sono state giornate straordinarie che hanno colpito un sistema già stressato dai blackout, tra Catania, Messina e Siracusa. Un sistema già provato da ondate di calore con picchi di +47-48°C. Non è normale. Sono nuovi scenari che si aprono e che meritano una risposta da parte delle istituzioni e dei cittadini. Siamo disposti a cambiare il nostro sistema di vita?”. Così il dirigente regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina, parlando con i giornalisti a margine della visita del vicepresidente del Consiglio e Ministro agli Affari Esteri Antonio Tajani presso la Sala operativa del Corpo forestale della Regione Siciliana a Palermo, dopo gli incendi dei giorni scorsi.
“Serve un’azione di intelligence preventiva. Possiamo radere al suolo tutti i boschi o privare la gente degli alberi nei loro terreni? Il problema è dovuto a cause umane e come tale va cercato. Bisogna organizzare meglio i pattugliamenti. Questo lo sta facendo la forestale e i volontari“, ha aggiunto Cocina, parlando in merito al tema dei piromani che avrebbero appiccato alcuni degli incendi divampati in Sicilia.