Gli incendi che hanno colpito la Sicilia provocano altri due morti. Due corpi carbonizzati sono stati trovati in una casupola a Cinisi non distante dall’aeroporto. I cadaveri non sono stati ancora identificati. Sono comunque vittime dell’incendio che da ore divora la zona. Il ritrovamento in Fondo Orsa all’interno di un’abitazione in condizioni molto precarie andata in fiamme. I due avrebbero all’incirca 77 e 75 anni. Salgono così a tre le vittime.
Schifani: “chiederemo stato d’emergenza, danni ingenti e roghi ancora attivi”
“Sono in attesa della relazione da parte della Protezione Civile sulla situazione degli incendi in Sicilia in modo da poter dichiarare, già nella seduta della giunta di domani, lo stato di calamità e chiedere al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per l’Isola”. Così il Presidente della Regione, Renato Schifani, dopo l’ennesima giornata di roghi che si sono verificati in quasi tutte le province siciliane. “Ci sono danni ingenti ancora non quantificabili e numerosi roghi ancora attivi – aggiunge – Voglio rinnovare il ringraziamento della comunità siciliana a Protezione Civile, Corpo forestale, Vigili del Fuoco e volontari impegnati fin dal primo momento, con grande spirito di sacrificio e senso di responsabilità, ad arginare l’emergenza di questi ultimi due giorni. Confido in un rapido e positivo riscontro da parte del governo nazionale di modo che si possa cominciare al più presto a pianificare i primi interventi, auspicando nel frattempo che il miglioramento delle condizioni climatiche metta fine alla fase più acuta dell’emergenza“.
Schifani sta partecipando in Prefettura a Palermo a un vertice con il prefetto Maria Teresa Cucinotta e le autorità coinvolte, dal questore ai vertici di Guardia di Finanza, Carabinieri, Comune) per il coordinamento degli interventi nel capoluogo siciliano.
Oltre 400 interventi dei Vigili del Fuoco, 300 in attesa
La situazione degli incendi, alimentati dal caldo e dal forte vento, continua a essere particolarmente critica in gran parte della Sicilia. In tutta la regione, da ieri alle 17 di oggi, sono stati effettuati oltre 400 interventi di soccorso, circa 150 sono in atto e poco meno di 300 sono in coda. Complessivamente, sul campo, stanno lavorando 118 squadre di Vigili del Fuoco, di cui 16 squadre di Vigili del Fuoco Aib, in convenzione con la Regione Siciliana. A Palermo sono stati coinvolti dalle fiamme capannoni commerciali con auto ed elettrodomestici e interessati anche l’ospedale Cervello e la centrale elettrica di Terna. Continua, inoltre, anche l’incendio nella discarica di Bellolampo. A Catania ci sono oltre 100 interventi in coda, con 18 squadre impegnate sul campo. Coinvolte le zone pedemontane di Valverde, Zafferana Etnea e Nicolosi. Tra Riposto e Acireale è stato evacuato un resort e due vivai sono stati interessati dalle fiamme. Nel quartiere di San Giovanni Galermo, la parte nord di Catania, diverse abitazioni sono state direttamente minacciate dalle fiamme.
A Messina, la zona attualmente più colpita è la parte Nord tirrenica, in particolare S. Stefano di Camastra, Patti, Villa Franca, fino a Taormina. Da ieri è stato convocato il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) in Prefettura. A Trapani, l’area più interessata rimane quella di Segesta e San Vito lo Capo, con Calampiso evacuato e 9 squadre impegnate sul campo. Oltre 70 interventi effettuati da ieri sera. Da ieri è stato convocato il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) in Prefettura. Situazione critica a Pantelleria, dove si sono verificate delle avarie ai mezzi impiegati per il supporto aereo e si sta provvedendo a chiudere temporaneamente l’aeroporto per poter impiegare i mezzi aeroportuali Vvf per lo spegnimento degli incendi. A Caltanissetta, tutte le squadre in servizio sono impegnate e un vasto incendio che si sta sviluppando nel Gelese. A Siracusa, molteplici criticità su più fronti con difficoltà di intervento del supporto aereo per il forte vento. Ci sono 14 interventi in atto e 11 in coda, con 11 squadre di vigili del fuoco sul campo. A Ragusa, 12 interventi effettuati e 8 incorso, 9 squadre sul campo. A Enna nove squadre impegnate sul campo e, in particolare, in una vetreria-falegnameria a Villarosa. Ad Agrigento dieci interventi in atto e 5 in coda.