Istat, Italia prima in Europa per l’incremento di boschi e foreste

Secondo quanto emerge dal Rapporto Annuale dell'Istat l'Italia è prima in Europa per incremento di boschi e foreste
MeteoWeb

L’Italia è prima in Europa per incremento di boschi e foreste. Secondo quanto emerge dal Rapporto Annuale dell’Istat, nel periodo 2000-2020, rispetto alla crescita media del patrimonio boschivo dell’Ue27 (+1,8 punti percentuali), l’Italia registra il maggiore incremento (+4,0 punti percentuali), seguita da Francia (+3,6), Polonia (+1,0) e Germania (+0,2). Per quanto riguarda le aree marine protette il livello raggiunto dall’Italia nel 2022 pari al 13,4 per cento del territorio nazionale (media Ue27 8,2 per cento, nel 2022), assicura una buona copertura: dal 2018 al 2020 il nostro Paese ha triplicato le acque tutelate (dal 3,8 per cento del 2018, al 7,2 del 2019 e al 13,4 del 2020).

Anche la superficie complessiva delle aree verdi urbane è in continuo aumento: in media +0,3 per cento all’anno dal 2011 (+0,6 per cento nei capoluoghi metropolitani). Le differenze nella disponibilità di aree verdi a livello territoriale sono notevoli: la dotazione più elevata si trova nei capoluoghi del Nord-est (62,2 m2 per abitante), la più bassa nelle Isole (19,3). Negli ultimi 10 anni, la superficie dedicata alla forestazione urbana è aumentata progressivamente (+22,2 per cento).

Condividi