E’ passato un anno e mezzo dal primo caso, e la peste suina africana è diventata ormai un’emergenza italiana. Le regioni coinvolte sono otto e riguardano una superficie significativa del territorio italiano: dalla Campania alla Calabria, dal Lazio all’Oltrepo Pavese, e vi sono comprese il Piemonte e Liguria. Il professor Ezio Ferroglio, direttore della scuola agraria e veterinaria dell’università di Torino, ha parlato ai cacciatori riuniti a Piovà Massaia, nell’Astigiano.
Questo virus ormai preoccupa un comparto suinicolo da 15 miliardi di Pil anche per ciò che concerne l’export italiano, e il commissario straordinario Vincenzo Caputo, a cinque mesi dall’insediamento, ritiene che l’obiettivo sia quello di impiegare tre anni per eradicare la malattia, ma il professore Ferroglio ritiene che la previsione sia fin troppo ottimistica.