Sono stati 1266 i terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 30 giugno 2023, un numero in diminuzione rispetto al mese di maggio con una media che scende leggermente e si attesta a circa 42 terremoti al giorno: lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Dei 1266 eventi registrati, 158 terremoti hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 20 magnitudo pari o superiore a 3.0. Il terremoto più forte in questo mese, magnitudo Mw 4.1 (Ml 4.2), è avvenuto al largo della Costa Garganica il 21 giugno: l’epicentro è stato localizzato a 18 km dalle Isole Tremiti, con ipocentro a una profondità di circa 35 km. L’evento è stato risentito nell’area della Costa Garganica e in parte della provincia di Foggia e più a nord fino alle coste del Molise e del basso Abruzzo.
Diversi terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.7 sono stati localizzati nel mese di giugno sul territorio nazionale, particolarmente avvertiti dalla popolazione: tra questi l’INGV ricorda l’evento in provincia di Siena (Ml 3.7) del 28 giugno e quello dei Campi Flegrei (Md 3.6) del 11 giugno.