Il maltempo continua ad assediare i Balcani: è di 3 morti e una trentina di feriti il bilancio di una violenta tempesta che ha colpito la Serbia la notte scorsa, con piogge torrenziali, grandinate e venti fortissimi. Un ragazzo di 12 anni è morto a Novi Sad, la città capoluogo della Voivodina nel Nord del Paese, tra le più colpite, mentre una donna è morta a Kovacica, non lontano da Pancevo, poco a Nord di Belgrado, nell’incendio che ha bruciato la sua casa dopo che un fulmine aveva colpito un albero a poca distanza. La polizia serba ha riferito che un uomo è morto nella città nord-occidentale di Backa Palanka dopo aver tentato di rimuovere i cavi elettrici caduti sul cancello della sua residenza.
Anche la capitale è stata investita dalla perturbazione, con conseguenti disagi alla circolazione e al traffico aereo del locale aeroporto. Prima di arrivare in Serbia la tempesta aveva infuriato in Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina, con feriti e ingenti danni materiali.
