Maltempo e incendi: verso lo stato di emergenza in 5 regioni

Danni per centinaia di milioni tra il maltempo e gli incendi che stanno colpendo diverse regioni d’Italia: Musumeci riferirà domani in Cdm
MeteoWeb

Verso la dichiarazione dello stato di emergenza per Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, colpite dal maltempo per quanto riguarda le regioni del Nord e degli incendi per quanto riguarda l’isola. Il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha avuto contatti telefonici con i Presidenti delle regioni interessate e riferirà domani in Consiglio dei Ministri sulla situazione. Musumeci ha già dichiarato la disponibilità del governo a dichiarare lo stato di emergenza nelle regioni colpite. In attesa di una quantificazione più dettagliata dei danni – si parla di centinaia di milioni di euro – potrebbe esserci già un primo stanziamento per gli interventi più urgenti.

La prima regione a formalizzare la richiesta dello stato di emergenza al Governo è stata la Lombardia. Una stima preliminare per gli eventi avvenuti tra il 2 ed il 21 luglio, ha scritto al Governo il Presidente Attilio Fontana, indica oltre 41 milioni di danni, di cui 24,7 per il comparto pubblico e 16,7 per il privato, “ma mancano ancora le segnalazioni degli eventi degli ultimi giorni e di quelli in corso“. La valutazione proseguirà e la cifra, quindi, ha aggiunto, “è, purtroppo, destinata ad aumentare”.

Anche il Presidente della Sicilia, Renato Schifani, ha annunciato l’intenzione di richiedere lo stato di emergenza per gli incendi che stanno lasciando in ginocchio l’isola. “Sono in attesa – ha spiegato – della relazione da parte della Protezione Civile sugli incendi. Ci sono danni ingenti ancora non quantificabili e numerosi roghi ancora attivi. Confido in un rapido e positivo riscontro da parte del governo nazionale, di modo che si possa cominciare al più presto a pianificare i primi interventi”.

Il Veneto fa la conta dei danni dopo il maltempo furioso degli ultimi giorni ed è pronto a chiedere lo stato di emergenza. “Servono ristori economici per i territori colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, ha osservato il Presidente Luca Zaia. Oltre allo stato d’emergenza di Protezione Civile per tutti i danni a cose e persone, ha proseguito, “avanzeremo la richiesta di stato di calamità per quanto riguarda l’agricoltura: in particolar modo si chiede che si intervenga con fondi per far fronte a questi danni, ma anche con tutta una serie di moratorie e aiuti per le aziende agricole rispetto alle scadenze e alla fiscalità”.

Il Friuli Venezia Giulia ha già stanziato risorse importanti ma è pronto a chiedere lo stato di emergenza nazionale: “stiamo firmando lo stato di emergenza, la regione è fortemente colpita. Interverremo per dare riposte rapide ed efficienti. Stiamo scrivendo un emendamento da 50 milioni di euro e sono fiducioso che anche Roma metterà in campo risorse per fronteggiare la situazione. Partiranno, in coordinamento con i Comuni, i sopralluoghi sul territorio per verificare i danni. Il comparto agricolo rischia di essere pesantemente penalizzato”.

Infine, anche l’Emilia Romagna ha annunciato che chiederà lo stato di emergenza dopo il forte maltempo che ha colpito il territorio. Il Presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato già la richiesta in modo da “intervenire al più presto e in maniera efficace per ripristinare quanto distrutto e garantire i rimborsi”.

Condividi