Il mondo della mobilità sostenibile, oltre a contribuire alla riduzione dei gas serra, in futuro diventerà sempre più smart. E’ una prospettiva alla quale vuole tendere il Consiglio dell’Unione Europea con l’adozione di nuove regole per facilitare la vita dei proprietari di veicoli elettrici che vorranno viaggiare in Europa.
Si tratta di un nuovo regolamento che avrà 3 benefici: ridurre l’ansia da autonomia, ampliando l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici lungo le principali autostrade europee, facilitare i pagamenti alle stazioni senza richiedere l’installazione di un’app o un abbonamento e garantire che i prezzi e la disponibilità siano comunicati chiaramente per evitare sorprese.
Secondo il regolamento dal 2025, le stazioni di ricarica rapida che garantiscono una potenza di almeno 150 kW saranno installate ogni 60 km lungo la rete transeuropea di trasporto dell’UE, o sistema autostradale (TEN-T), il principale corridoio di trasporto del blocco. Inoltre, la rete di ricarica rapida lungo le autostrade europee sarà robusta per garantire un servizio continuativo ad un vasto target. Questa nuova legge riguarderà le strade TEN-T ovvero le reti trans-europee di trasporto (TEN-T) e ad oggi si prevede comprenderà nove “corridoi”. In particolare, il regolamento prevede che le stazioni di ricarica lungo la rete stradale TEN-T “core” – le strade più importanti che collegano le principali città e i nodi – debbano essere in grado di erogare almeno 400kW di potenza totale entro il 31 dicembre 2025.