Numerosi incendi di bosco e di sterpaglie si sono sviluppati nelle ultime ore in provincia di Reggio Calabria. La situazione é critica, in particolare, nella Locride ed in tutta l’area grecanica, dove i roghi sono alimentati dal caldo e dal forte vento. Decine di ettari di bosco sono stati distrutti dalle fiamme. Particolarmente colpite le zone di Montebello Jonico e Motta San Giovanni, ma gli incendi imperversano anche in altri comuni del basso Ionio reggino.
Anche l’Aspromonte Ionico sta bruciando, con decine di ettari di bosco distrutti in tutta l’area del Parco. I vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi insieme al personale della Protezione civile regionale. Nella zona si é reso necessario anche l’intervento di un Canadair. A Montebello Ionico ed a Motta San Giovanni alcune persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni perché minacciate dalle fiamme. Sulla situazione degli incendi, intanto, si é svolta una riunione nella Prefettura di Reggio Calabria, convocata dal prefetto Massimo Mariani, finalizzata al coordinamento degli interventi da mettere in atto.
Nel corso della riunione, secondo quanto riferisce una nota, “si è fatto il punto sugli episodi di particolare intensità registrati nei territori di Montebello Ionico, Motta San Giovani, Melito Porto Salvo, Roghudi e San Lorenzo, dove le attività di spegnimento sono state potenziate anche con l’intervento di mezzi aerei. È stata inoltre disposta la riattivazione, dopo che si sono verificati alcuni guasti, di alcuni servizi essenziali come l’energia elettrica e l’acqua ed è stata richiesta un’azione di monitoraggio per accertare l’efficienza della rete telefonica nei territori colpiti”.
La Prefettura assicura, comunque, che “la situazione è attentamente monitorata. L’efficacia degli interventi, nel caso degli incendi boschivi – si sottolinea nella nota – é fortemente condizionata, comunque, dai comportamenti individuali. Si fa pertanto affidamento sul senso di responsabilità di ciascun cittadino al fine di evitare comportamenti che possano creare focolai di incendio. È parimenti responsabilità di ciascun cittadino segnalare prontamente eventuali incendi”.
“Ci risiamo, l’area grecanica brucia. Ancora è nella memoria di tutti l’orrore dell’agosto 2021, quando morirono troppe persone nell’inferno dell’Aspromonte”. Lo scrive sui social il sindaco di Roccaforte del Greco, Domenico Penna, facendo riferimento ai numerosi incendi di bosco che si stanno registrando nella Locride e nell’area grecanica della provincia di Reggio Calabria. “Dopo due anni – aggiunge il sindaco Penna – quali azioni hanno intrapreso le istituzioni preposte per prevenire e affrontare le emergenze? Il nulla”.