L’ondata di caldo entra nel vivo, il punto della situazione dal Nord a Sud | LIVE

Caldo in aumento, il clou tra oggi e domani
MeteoWeb

La seconda ondata di caldo dell’estate entra nel vivo: sarà estrema con picchi di temperatura che potrebbero battere i record storici. Una massa d’aria rovente sarà assoluta protagonista fino a domani praticamente in tutto il Paese, con il suo nucleo più caldo a ridosso del Centro/Sud.

In Trentino nella giornata di oggi si prevedono temperature massime che potranno raggiungere i 35 grandi. MeteoTrentino, servizio dell’ufficio previsioni e organizzazione della Provincia di Trento, riporta temperature in aumento su tutto il territorio, con tempo soleggiato e afoso. Sono previsti, a partire dal pomeriggio, annuvolamenti irregolari in montagna con possibili rovesci e isolati temporali che localmente in serata potrebbero anche risultare intensi. A partire da domani, 19 luglio, la pressione tenderà gradualmente a cedere e nei giorni successivi in quota si instaureranno flussi occidentali a tratti instabili. Sono previsti temporali anche intensi a partire dal pomeriggio, con temperature in calo ma ancora sopra la media.

La giornata in Veneto è iniziata con temperature minime intorno e oltre i +20°C: dai dati raccolti dall’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpav) alle ore 8 tutta la pianura si è svegliata con il caldo. Il dato più alto sono i +25,9°C registrati a Venezia, poi Treviso con 24,2°C e Padova con 23,8°C. Anche le zone pedemontane superano i +20°C, con punte di +24,1°C a Vittorio Veneto (Treviso), +23°C a Valdagno (Vicenza) e +21,4°C a Belluno. Arpav prevede per oggi in pianura tempo sereno o poco nuvoloso, mentre sulle zone montane irregolarmente nuvoloso nel pomeriggio per nubi irregolari, con la possibilità di precipitazioni nel tardo pomeriggio/sera, anche intensi. Le temperature dovrebbero rimanere stazionarie rispetto a ieri, dove i picchi sono arrivati a +37°C.

Caldo e afa anche in Friuli Venezia Giulia. Oggi e domani Trieste è città da bollino rosso, soprattutto per l’umidità e la persistenza delle alte temperature. Secondo i dati dell’Osmer Arpa, ieri si sono registrate punte di +35°C, con temperature elevate un po’ in tutta la pianura, mentre a Trieste la colonnina di mercurio si è fermata attorno i +30/+31°C. Oggi in regione si potranno raggiungere i +36°C.

In Abruzzo, alle 10:30, erano  numerose le località di montagna che superavano i +30°C. A Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), 1.220 metri di altitudine, ad esempio, la temperatura raggiungeva +32°C, sull’Altopiano delle Cinque Miglia, 1.250 metri, +31,5°C, mentre Rocca Calascio, 1.450 metri, sfiora i +30°C. Le zone al di sopra dei 2.000 metri di altitudine, invece, superano i +20°C.

In Umbria le temperature potrebbero salire oltre i +40°C, con punte di +41/+42°C nell’Orvietano e nella Media valle del Tevere. Intanto questa mattina, alle ore 9, i termometri segnavano già +28/+29°Cin varie zone dell’Umbria, tra cui Perugia, oggi una delle città italiane contrassegnate dal bollino rosso del Ministero della Salute. Temperature già vicine ai +30°C in mattinata anche a Terni e Città di Castello. L’ondata di calore proseguirà anche nella giornata di domani e di giovedì stando alle previsioni meteorologiche del Centro funzionale della Protezione civile.

In 43 Comuni della Sardegna su 377 si è superata ieri la soglia dei +40°C e oggi saranno numerose le località che registreranno valori record. Il record di caldo torrido è stato di Ballao, cittadina del Sud Sardegna, dove ieri si sono toccati i +44,6°C, secondo le rilevazioni di Sardegna Clima Onlus le cui stazioni meteo coprono l’intera isola. Ha seguito a ruota Guspini, nel Medio Campidano, con +43,2°C. Già questa mattina nell’Isola si sono superati i +40°C a Monte Arci, nel Campidano di Oristano, e a Cuglieri.

In Basilicata sono in aumento gli accessi al pronto soccorso negli ospedali di Potenza e di Matera. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di anziani in stato di disidratazione.

Caldo anche in Calabria, in tutto il territorio, ma, al momento, non si registrano temperature estreme. Secondo i dati rilevati dalle rete di del Centro Funzionale Multirischi Arpacal, stamani alle 9 la temperatura più alta è stata registrata a Reggio Calabria – indicata con bollino arancione dal Ministero della Salute per oggi e domani – con +33°C. Le temperature sono destinate a salire col passare delle ore e arrivare ai +40°C e che, comunque, sono inferiori a quelle percepite dalla popolazione a causa dell’umidità.

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