Il governo peruviano ha dichiarato l’emergenza sanitaria nazionale a causa dell’aumento dei casi di sindrome di Guillain Barré, un disturbo del sistema immunitario in cui gli anticorpi attaccano il sistema nervoso. La misura sarà in vigore per 90 giorni e prevede l’acquisto di 5.000 fiale di immunoglobuline per garantire un trattamento tempestivo, riferisce la radio peruviana RPP.
Il ministro della Salute César Vásquez ha spiegato che la dichiarazione consentirà l’acquisto di 5.000 fiale di immunoglobulina attraverso il Centro nazionale per l’approvvigionamento di risorse strategiche per la salute (Centro Nacional de Abastecimiento de Recursos Estratégicos en Salud). “Nelle ultime settimane c’è stato un aumento significativo, che ci obbliga ad agire. Prima di dichiarare l’emergenza nel sistema a causa di questo problema sanitario, abbiamo fatto in modo che gli ospedali di Lima dispongano di cure adeguate, mentre nelle province si sta procedendo alla formazione e all’implementazione degli ospedali”, ha dichiarato.
Il Ministero della Salute e l’Istituto Nazionale di Sanità saranno responsabili dell’attuazione del Piano d’azione di emergenza sanitaria per l’aumento insolito dei casi di sindrome di Guillain Barré a livello nazionale. Secondo il Ministero della Salute peruviano, da gennaio al 7 luglio 2023, nel Paese sono stati registrati 182 casi, 31 ricoverati e quattro decessi.
La sindrome di Guillain Barré è una rara malattia del sistema nervoso in cui il sistema immunitario stesso attacca le cellule del sistema nervoso, compresi i neuroni, causando debolezza muscolare e talvolta paralisi. La maggior parte delle persone affette guarisce completamente, ma alcune subiscono danni a lungo termine al sistema nervoso. In casi molto rari, le persone sono morte a causa della GBS, di solito per difficoltà respiratorie. Rivolgersi a una struttura sanitaria il prima possibile dopo la comparsa dei sintomi è fondamentale per un trattamento tempestivo.