Proteggere il cuore dal caldo: i consigli del cardiologo

Quando le temperature sono molto alte l'apparato cardio-circolatorio e il cuore soffrono. Il calore può infatti alterare i meccanismi di termoregolazione del corpo
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“Quando le temperature sono molto alte l’apparato cardio-circolatorio e il cuore soffrono. Il calore può infatti alterare i meccanismi di termoregolazione del corpo”, spiega il professor Furio Colivicchi, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia clinica e riabilitativa dell’ospedale San Filippo Neri di Roma. In queste giornate di caldo anomalo, non basta seguire i normali suggerimenti di buon senso, ma bisogna avere una particolare attenzione per i più fragili, in particolare chi ha problemi di cuore, polmonari, renali, anziani e ipertesi.

Il bollino rosso ormai è compagno fisso in molte città italiane. La temperatura salirà ulteriormente fino a toccare se non addirittura a superare la soglia di 40°C su molte località. Il caldo può avere un impatto negativo su tutti, ma bisogna avere una grande attenzione per chi ha problemi cardiaci, polmonari, renali, anziani che seguono una dieta a basso contenuto di sale, persone che hanno malattia circolatorie o problemi di circolazione, ipertesi che assumono diuretici, sedativi e farmaci per la pressione sanguigna.

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“Attenzione poi – proseguono gli esperti- ad alcuni farmaci per il cuore come beta-bloccanti, ace-recettori bloccanti, ace-inibitori, calcio-antagonisti e diuretici: possono esagerare la risposta del corpo al calore, e spesso devono essere rimodulati”. Cautela anche ad effettuare esercizio fisico nelle ore calde (da mezzogiorno alle 15:00 circa perché il sole è più forte, mettendo il soggetto a maggior rischio di malattie legate al caldo).

“Mal di testa, vertigini e stordimento, debolezza, nausea, vomito, pelle secca, calda e arrossata, respiro rapido e superficiale, convulsioni, incoscienza o urina scura. Inoltre, bisogna rimanere idratati bevendo dell’acqua prima soprattutto durante e dopo l’esercizio. Evitare in generale le bevande contenenti caffeina o alcoliche”, concludono gli esperti.

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