Conoscere posizione e funzione di ogni singola cellula del fegato, placenta, intestino: sono i primi ‘capitoli’ dallo Human BioMolecular Atlas Program Hubmap, l’ambizioso atlante del corpo umano promosso dall’Istituto nazionale di sanità (Nih) americano e che vede la partecipazione di 400 scienziati di tutto il mondo che punta fare la mappa esatta di ognuna dei miliardi di cellule che compongono il corpo umano.
La rivista Cell Reports ne descrive i primi progressi dando spazio a 9 studi realizzati nell’ambito del programma. Esattamente come in una macchina complessa, per far funzionare correttamente il nostro corpo tutte le cellule devono distribuirsi nel modo corretto e ognuna di esse da dare il suo specifico contributo, con funzioni e caratteristiche ben precise. In quest’ottica è stato avviato già alcuni anni fa un ambizioso progetto con l’obiettivo di realizzare un vero e proprio atlante cellulare umano, una mappa unicellulare ad alta risoluzione in cui sono specificate anche caratteristiche e funzioni delle singole cellule e i suoi rapporti con tutte le cellule vicine.
I primi 5 anni di attività, che vede coinvolti 400 ricercatori di 40 istituti americani e internazionali, ha portato al completamento dei primi 3 grandi ‘capitoli’: gli atlanti di fegato, placenta e intestino. Lavori raccolti in 9 pubblicazioni firmate da decine di studiosi in cui spiegano anche come si sia arrivati all’identificazione di nuovi tipi di cellule e funzioni fino ad ora sconosciute.
Avere informazioni sulla disposizione tridimensionale delle cellule, una tipologia di dati finora quasi del tutto trascurata, potrebbe aiutare a sviluppare molte nuove terapie e capire anche come l’organizzazione spaziale possa avere un ruolo importante nella progressione di alcune patologie.