Roma, gran caldo sulla Formula E: caschi nei congelatori e giubbotti ghiacciati per i piloti

Gran caldo a Roma nel weekend della Formula E: misure straordinarie per fronteggiare il clima rovente
MeteoWeb

Non saranno le piscinette gelate, impiegate in Malesia, ad aiutare i piloti impegnati a Roma nella Formula E a fronteggiare le temperature da bollino rosso, che in questi giorni stanno interessando anche la Capitale. Il motivo va trovato nelle disposizioni locali (leggasi un’ordinanza comunale contro la siccità). Tuttavia per contrastare l’afa estiva, fanno sapere gli organizzatori, “sono state adottate misure supplementari e prese tutte le precauzioni necessarie a garantire la massima sicurezza dei piloti e salvaguardarne la salute – consentendo lo svolgimento della gara nel rispetto dei più alti standard di sicurezza“.

Niente piscine quindi, ma i caschi saranno tenuti nei congelatori prima di ogni gara; ogni garage sarà dotato di riserve di acqua e di ghiaccio a disposizione dei piloti e dei team; personale medico sempre a disposizione; ventilatori e acqua nebulizzata all’interno di ogni garage; giubbotti ghiacciati a disposizione di tutti i piloti; postazioni per l’idratazione all’interno della pitlane; asciugamani e vestiario costantemente refrigerati. Contro le alte temperature, anche il pubblico ha preso le sue precauzioni con cappellini, ventagli griffati con i loghi degli sponsor dell’E-Prix e tanta acqua a disposizione grazie ai distributori dislocati in tutta l’area interessata dalla manifestazione.

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