Smog: chiusa l’indagine a Torino sugli amministratori

La procura a Torino ha chiuso le indagini sulle presunte carenze della pubblica amministrazione in materia di contenimento dello Smog che grava sul capoluogo piemontese
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La procura a Torino ha chiuso le indagini sulle presunte carenze della pubblica amministrazione in materia di contenimento dello Smog che grava sul capoluogo piemontese. Fra gli indagati, secondo le prime informazioni, figurano gli ex sindaci Chiara Appendino e Piero Fassino e l’ex governatore Sergio Chiamparino.

L’avviso di chiusura indagine è stato notificato a sette persone: Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte fino al 2019; Alberto Valmaggia, assessore all’ambiente nella sua giunta; Piero Fassino, sindaco fino al 2016, con l’assessore alle politiche ambientali Enzo La Volta; Chiara Appendino, sindaca di Torino dal 2016, con le due figure che si avvicendarono nella carica di assessore alle politiche ambientali, Stefania Giannuzzi e Alberto Unia.

Si procede per inquinamento ambientale in forma colposa. La contestazione si riferisce a un periodo di tempo che termina nel 2019. Per questo motivo i nomi dell’attuale governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e dell’assessore regionale Matteo Marnati, che erano stati iscritti nel registro degli indagati, sono stati stralciati e non compaiono nell’avviso di conclusione delle indagini.

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