Sos caldo, 300 capi di bestiame senz’acqua nel Maceratese

"Più di trecento capi di bestiame, tra mucche, vitelli e cavalli sono senz'acqua, se non si interviene subito finiranno male"
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“Più di trecento capi di bestiame, tra mucche, vitelli e cavalli sono senz’acqua, se non si interviene subito finiranno male”: a dirlo all’ANSA è Laura Sabbatini, giovane allevatrice di Macereto di Visso, in provincia di Macerata, che parla anche a nome di altri tre allevatori della zona. “Come ogni estate noi che lavoriamo qui sull’altopiano siamo alle prese con il problema dell’acqua – racconta la giovane -. Ma quest’anno la situazione è disperata e come accade da anni le istituzioni non ne vogliono sapere di risolvere questo problema”.

“È una vergogna – dice il padre Maurizio -, qui l’acqua è andata via con il terremoto del 2016 e in sette anni nessuno ha pensato di risolvere il problema, nonostante le nostre ripetute segnalazioni”. “Noi – aggiunge Laura – non abbiamo mezzi per trasportare acqua e quindi abbiamo chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che, per protocolli assurdi, non sono potuti intervenire”.

“In queste ultime ore – racconta ancora la 23enne – abbiamo contattato di nuovo il Comune di Visso che, attraverso dei tecnici, ha ipotizzato l’allaccio delle tubature un altro pozzo, ma la pompa non funziona”. “Così – spiega ancora Laura – ci siamo rivolti all’assessorato regionale all’Agricoltura, che ci ha assicurato l’invio dell’autobotte della Protezione civile tra domani e venerdì, ma intanto i nostri animali sono senza acqua e con queste temperature la situazione può davvero diventare pesante”. “Qui si fanno tutti belli a parole – conclude Maurizio -. Ma servono atti concreti, serve realizzare degli invasi, ma sembra che tutto questo non importi nulla a nessuno, lo ripeto, è una vergogna”.

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