Giuseppe Bilotta, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato recentemente nominato allo Steering Committee di SPHERIC (SPHrEsearch and engineeRing International Community), l’organizzazione internazionale che promuove l’utilizzo del metodo SPH (Smoothed Particle Hydrodynamics) nelle applicazioni scientifiche e ingegneristiche.
SPHERIC riunisce ricercatori e ingegneri di tutto il mondo che lavorano con il metodo SPH, ovvero un un metodo numerico per la simulazione dei fluidi, che trova ampie applicazioni in diversi settori scientifici e industriali, tra cui astronomia, geofisica, oceanografia, ingegneria navale, aerospaziale e automobilistica e medicina.
Giuseppe Bilotta, selezionato tra un gruppo di candidati internazionali, attraverso il suo prestigioso ruolo nello Steering Committee di SPHERIC avrà l’opportunità di promuovere l’utilizzo del metodo SPH nei settori scientifici di interesse dell’INGV e, in particolare, nelle applicazioni relative allo studio della pericolosità e del rischio associato alle frane e alle colate di lava, oltre che allo studio della produzione di energia green (idroelettrica, del moto ondoso, geotermica) e del rischio associato ai cambiamenti climatici.
La nomina di un rappresentante dell’INGV nello Steering Committee di SPHERIC dimostra il riconoscimento internazionale dell’Ente e un’opportunità unica per contribuire allo sviluppo e all’innovazione di questo metodo avanzato nell’ambito delle geoscienze.
Giuseppe Bilotta ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del progetto GPUSPH, un modello computazionale ad altissime prestazioni basato sul metodo SPH, utilizzato per la ricerca e le applicazioni geofisiche e industriali. Questo progetto, che ha coinvolto importanti enti di ricerca internazionali, ha consolidato l’esperienza di Giuseppe Bilotta nell’applicazione di SPH nello studio e nella simulazione dei flussi geofisici.