Il centro Estofex aveva previsto con estrema precisione i fenomeni di violento maltempo che nel pomeriggio-sera di oggi hanno colpito il Nord-Est dell’Italia e parte dei Balcani. Oltre alla grandine grossa come arance caduta nel Veneto, in Croazia, in particolare a Zagabria, piogge intense hanno provocato allagamenti, mentre il forte vento ha abbattuto centinaia di alberi e persino una gru e ha divelto i tetti di molte abitazioni. Il maltempo ha provocato tanti danni a case e auto e ha paralizzato per almeno un’ora la città, piombata nel buio in pieno pomeriggio.
Purtroppo si registrano anche due vittime. Si tratta di due uomini travolti, in due incidenti separati, dagli alberi sradicati dal fortissimo vento. Le autorità hanno riferito che si registrano anche feriti, non specificandone per ora il numero. Sono state mobilitate tutte le forze disponibili dei Vigili del Fuoco e del Pronto Soccorso. Il traffico è stato praticamente sospeso per una mezz’ora.
Nel tardo pomeriggio la situazione meteorologica si è normalizzata ed è tornato il sole con il caldo intenso.
Tempesta di vento e pioggia: chiuso l’aeroporto di Belgrado
Anche la Serbia è stata attraversata da una violenta ondata di maltempo che ha colpito Belgrado e molte altre località. Venti fortissimi accompagnati da pioggia grandine, tuoni e fulmini, hanno infuriato sulla città e la regione circostante, provocando problemi alla circolazione stradale, e danni a tetti e cornicioni. Finora non sono giunte notizie di conseguenze per le persone. L’aeroporto della capitale serba è stato chiuso temporaneamente al traffico aereo in serata, con tanti disagi per ritardi e cancellazioni di voli.
La violenta ondata di maltempo ha raggiunto in serata la Serbia dopo aver imperversato in giornata su Bosnia-Erzegovina, Slovenia e Croazia.