A Pechino oltre 31mila persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case a causa del passaggio del tifone Doksuri: lo riportano i media statali. Due al momento le vittime confermate. Forti piogge si sono registrate nella capitale dell gigante asiatico, così come in Hebei, Tianjin e Shanxi mentre Doksuri si dissipava nel Nord della Cina, ha riferito l’Amministrazione meteorologica cinese.
Le precipitazioni medie a Pechino durante la notte ora locale hanno raggiunto i 140,7 mm, con picco nell’area di Fangshan, che ha raggiunto i 500,4 mm, secondo l’osservatorio della città. Le piogge nelle aree meridionali e occidentali dovrebbero essere più intense nella prima parte della giornata di oggi.
Le autorità della capitale cinese hanno diramato l’allerta massima (allarme rosso) per il pericolo di inondazioni e frane nella capitale, colpita dalle piogge portate dal tifone Doskuri. “Gran parte dei sobborghi sono ad alto rischio di crolli, frane e valanghe di fango,” si legge nella nota delle autorità.
Doksuri è una delle tempeste più forti a colpire la Cina da anni e ha causato inondazioni diffuse durante il fine settimana nella provincia meridionale del Fujian, con migliaia di evacuati.