Il bilancio del passaggio del tifone Doksuri è di almeno 39 vittime nelle Filippine, dove ha lasciato una scia di distruzione. Una ventina di vittime è dovuta all’affondamento di un barcone. Sono invece centinaia di migliaia le persone colpite e sfollate. Nelle scorse ore, Doksuri si è abbattuto sulla provincia sudorientale cinese del Fujian, portando forti piogge e violente raffiche di vento che hanno scosso le linee elettriche, sradicato alberi e costretto alla chiusura di fabbriche e centri commerciali. La velocità del vento di Doksuri è stata pari a 137km/h, secondo il Centro meteorologico nazionale cinese. Le precipitazioni orarie a Xiamen, Quanzhou e Putian hanno superato i 50mm, ha aggiunto la China Meterological Administration.
Secondo quanto riporta il Guardian, che si tratta del secondo tifone più forte dopo Meranti che nel 2016 costrinse alla chiusura delle scuole e all’evacuazione dei lavoratori dalle piattaforme per l’estrazione di petrolio e gas offshore. Al momento non ci sono state segnalazioni immediate di feriti o decessi.
La tempesta ha colpito anche Taiwan con interruzioni di energia elettrica, centinaia di alberi abbattuti, mentre più di 200 voli nazionali e internazionali sono stati sospesi o ritardati solo oggi e i servizi ferroviari tra il sud e l’est di Taiwan sono stati interrotti.