Il tifone Doksuri si è indebolito, diventando una tempesta tropicale nella tarda notte di venerdì dopo avere generato forti venti e piogge che hanno lasciato più di un milione di persone senza elettricità nel Sud della Cina. Dopo il landfall avvenuto venerdì mattina ora locale nella provincia del Fujian, dove almeno 400mila persone sono state evacuate, la tempesta ha allagato le strade e provocato danni diffusi. Oltre un milione di famiglie sono rimaste senza elettricità, secondo lo Xiamen Evening News. Il tifone è stato declassato a tempesta tropicale venerdì sera alle 23, secondo l’emittente statale cinese CCTV. Nella città di Quanzhou, sulla costa meridionale della Cina, le autorità hanno riferito che circa 50 persone hanno riportato ferite lievi. La tempesta dovrebbe spostarsi verso l’interno del gigante asiatico, portando forti piogge nella capitale, Pechino.
È allerta rossa su una vasta area di diverse centinaia di milioni di abitanti della Cina, comprese Pechino, la vicina metropoli di Tianjin, le confinanti province di Hebei (nord) e Shandong (est), così come parte di Henan (centro) e Shanxi (nord). Questa è la prima volta dal 2011 che viene attivato un simile allarme per piogge torrenziali, secondo i media locali. Secondo le previsioni, potrebbero cadere più di 600mm di pioggia. A Pechino, diversi parchi urbani sono stati chiusi oggi per il timore di inondazioni, ha annunciato il comune. Secondo i media locali, le piogge previste nelle prossime ore potrebbero essere ancora più intense di quelle del luglio 2012 che provocarono 79 morti nelle alluvioni.
All’inizio della settimana Doksuri ha sfiorato l’isola principale di Taiwan dopo aver colpito Luzon, nelle Filippine, dove ha innescato frane, inondazioni e abbattuto centinaia di alberi. La tempesta ha provocato migliaia di sfollati e ha causato 41 morti, di cui 27 nel capovolgimento di una nave passeggeri. Altre 21 sono disperse, tra cui 4 membri del personale della guardia costiera la cui barca si è ribaltata durante una missione di salvataggio nella provincia di Cagayan, duramente colpita.