UFO all’aeroporto di Genova, CUFOM: “non c’è spiegazione”

"L'UFO di Genova sta spopolando sul web. Immagini davvero spettacolari"
MeteoWeb

L’ufo di Genova, ripreso in un video, sta letteralmente spopolando sul web. Ne hanno parlato tutti i media più importanti e anche quello meno conosciuti“: è quanto afferma in una nota il Centro Ufologico Mediterraneo (CUFOM). “Il video, girato dall’involontario testimone il 26 giugno 2023, alle ore 21, è davvero spettacolare, ha colpito molto per diversi elementi che ne fanno un vero e proprio ufo: velocità molto elevata, scia lasciata dall’oggetto per un effetto ottico dovuto alla stessa velocità molto sostenuta, la semitrasparenza che potrebbe denotare un semioccultamento dell’uap, la località, cioè Genova, notoriamente terra d’ufo, la casistica che annovera altri tipi di ufo del genere, la forma senz’altro assimilabile ad un ufo discoidale“.

Si tenga presente che, ha dichiarato il CUFOM per bocca del Presidente Angelo Carannante, “ma anche come scritto sul sito ufficiale, gli ufo non devono essere per forza di grandi dimensioni, essendoci stati anche avvistamenti di oggetti sferici, sigariformi, ovoidali di piccole dimensioni, che si pensa possano addirittura essere piccole sonde di natura ignota“. L’articolata analisi online, postata sul sito del Centro Ufologico Mediterraneo, dimostra che “sono da escludere spiegazioni convenzionali, in quanto gli elementi citati, le stesse immagini ed il comportamento dell’oggetto, ma anche numerosi altre caratteristiche dell’avvistamento, lo escludono categoricamente. In merito a talune voci che vorrebbero aver trovato la spiegazione con un uccello, un insetto, un aereo veloce, un missile, un parapendio, a seconda da dove proviene la spiegazione o presunta tale, circolate qua e là sul web, esse, allo stato, sono del tutto infondate e indimostrate. Si ripete, ancora una volta, la storia, tra le altre, già vista per gli ufo di Bolognetta, del Vesuvio, di Salerno, tutti indagati dal CUFOM: ogni volta che il Centro Ufologico Mediterraneo pubblica un avvistamento ufo di grande valore c’è chi cerca di sconfessarlo in ogni modo, salvo poi dimostrare che le critiche al CUFOM erano del tutto infondate e non provate. Ovviamente non vengono escluse soluzioni dimostrate dell’avvistamento, ma, finora, nulla è stato provato per spiegare cosa fosse l’oggetto di Genova del 26 giugno 2023, così come per gli avvistamenti che sono stati appena citati. Del resto è lo stesso fenomeno ufo che, da sempre, è oggetto di furiose discussioni circa la natura dell’oggetto di turno considerato: non c’è un solo caso di avvistamento di un ufo, che sia pacifico e non discusso, finanche quelli della Marina Militare degli Stati Uniti e pubblicati dal 2017, ma anche quelli successivi, che tanto hanno fatto parlare. Intanto l’avvistamento di cui parliamo continua a diffondersi a macchia d’olio e, al CUFOM, non risulta che video di uccelli, insetti, missili, parapendii, ecc., abbiano un tale rilievo“.

Prossimamente saranno pubblicati, dal CUFOM, altri sconcertanti avvistamenti e, ovviamente, anche questi, sicuramente, saranno discussi. Se per gli avvistamenti ufo si parte già con un atteggiamento prevenuto e si trova una spiegazione ad ogni costo, anche quando assolutamente non c’è, allora la presunta spiegazione di persone non imparziali, a parere del CUFOM, non può essere considerata neutrale, per cui, oltre al presente comunicato, il CUFOM non ne farà altri, per non alimentare le solite e dannose polemiche a scapito della ricerca,” si spiega in una nota. “Intanto l’ufo di Genova vola inspiegabile e misterioso e, non risulta, dalle immagini, un minimo battito d’ali o qualcosa che potesse far pensare ad un uccello. Inoltre, questo è uno dei punti fondamentali, tutti i risultati delle indagini (colloqui col testimone, video originale ed ogni altro elemento) sono in possesso solo del CUFOM e non di chi si concentra solo sulle immagini (per giunta con valutazioni errate) e non considerando il tutto nel complesso, come richiede ogni manuale di ufologia. È proprio il caso di dirlo. Il sito ufficiale è inondato di visite, i like sui social non si contano più, come i siti che stanno pubblicando la notizia. Indubbiamente un grande successo mediatico ed un grande passo in avanti, a vantaggio della ricerca della definitiva verità sugli oggetti volanti non identificati, contro ogni stigma“.

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