“Un’Italia a secco, con meno piogge, più incendi ed eventi meteo estremi. Dinanzi a queste emergenze c’è una sola certezza: l’impegno costante dei Vigili del Fuoco. Lavoratrici, lavoratori e volontari affrontano gli incendi e i nubifragi che colpiscono le nostre regioni con coraggio, determinazione e professionalità. Ma non dobbiamo nasconderci che il sistema del soccorso e della sicurezza pubblica scricchiola a causa dei tagli della spending review e di organici rispetto alle reali esigenze”.
Così in una nota Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione. “È evidente che dinanzi ai cambiamenti climatici e al conseguente aumento delle calamità naturali sarebbe da irresponsabili continuare ad affidarci allo spirito di sacrificio dei Vigili del Fuoco. Occorre prevenire. E per prevenire occorre creare un sistema di sicurezza pubblica che sappia rispondere agli eventi imprevisti in maniera rapida, efficiente e pianificata – aggiunge – Da tempo chiediamo alla politica maggiore attenzione all’efficientamento del Corpo dei Vigili del Fuoco. I problemi sono tanti. Ma due sono al momento prioritari. Il primo: è necessario incrementare un organico oggi sottodimensionato rispetto alle crescenti emergenze e alle reali esigenze organizzative del CNVVF.
Il secondo: prevedere nella prossima legge di bilancio lo stanziamento di risorse per le modifiche dell’ordinamento del personale e per il quale abbiamo aperto il tavolo ma senza fondi. Si tratta di richieste ragionevoli. Richieste dettate dal buon senso e da chi ha a cuore la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente naturale. Ci auguriamo davvero che anche la politica dimostri di avere altrettanta ragionevolezza e buon senso”.