In un articolo pubblicato su Nature sono descritte le prove di una gigantesca frana che potrebbe aver tolto la vetta a una delle montagne più alte dell’Himalaya in epoca medievale. Questo brusco evento di erosione ad alta quota potrebbe aver ridotto l’altezza della vetta di diverse centinaia di metri. I risultati possono migliorare la nostra comprensione dell’evoluzione dell’Himalaya ed evidenziare le conseguenze sproporzionate di tali crolli sui sistemi di drenaggio a valle.
La forma e l’altitudine delle cime montuose si evolvono costantemente in risposta alla competizione tra il sollevamento causato dai movimenti delle placche tettoniche e l’erosione. L’Himalaya è la catena montuosa più alta e più attiva della Terra. Tuttavia, nonostante i numerosi studi precedenti sull’erosione dell’Himalaya, si sa ancora poco su come le cime più alte della Terra si erodono ed evolvono.
Lo studio sulle cime himalayane
Jérôme Lavé e colleghi hanno trovato prove geologiche di una gigantesca frana che potrebbe essersi verificata intorno al 1190 d.C. nella catena montuosa dell’Annapurna sull’Himalaya, nel Nepal centrale. L’improvviso crollo, che ha coinvolto un volume totale di roccia di circa 23 km3, potrebbe aver ridotto l’elevazione della cresta di diverse centinaia di metri e impedito la crescita sproporzionata delle cime himalayane.
Gli autori suggeriscono che la gigantesca frana si è probabilmente verificata a causa della presenza di permafrost ad alta quota. La frana potrebbe anche aver avuto implicazioni per l’evoluzione del paesaggio e per i rischi naturali, in quanto un’enorme quantità di sedimenti finemente frantumati può riempire valli a più di 150 km a valle e sovraccaricare il carico di sedimenti dei fiumi himalayani per un secolo o più.
Le scoperte fanno luce su una potenziale modalità di evoluzione delle alte vette himalayane e sulla loro brusca erosione da parte di grandi frane. Gli autori suggeriscono che il lavoro futuro dovrebbe valutare il contributo erosivo delle frane giganti sull’evoluzione topografica a lungo termine di queste catene montuose.