Ricercatori hanno progettato zanzare transgeniche con un sistema di trasmissione genica che produce anticorpi antimalarici. Dotare le zanzare di geni in grado di combattere l’infezione da Plasmodium falciparum potrebbe ridurre la trasmissione del parassita nelle popolazioni umane. Anthony James e i suoi colleghi della Universita’ della California hanno progettato un sistema di trasmissione genica basato su Cas9/guida-RNA, accoppiato a geni che codificano frammenti di anticorpi che mirano a due diverse fasi dello sviluppo di P. falciparum.
Quando introdotto in una coppia di specie di zanzare, Anopheles gambiae e Anopheles coluzzii, il sistema di trasmissione genica ha indotto gli insetti a produrre gli anticorpi nel loro intestino medio e nel sistema circolatorio. Gli autori hanno alimentato le zanzare transgeniche con sangue contenente gametociti di P. falciparum.
Rispetto alle zanzare di controllo, le zanzare portatrici del sistema di trasmissione genica ospitavano meno oocisti e sporozoiti della malaria. Negli esperimenti condotti in gabbia di laboratorio, entrambe le specie hanno trasmesso il sistema di trasmissione genica alle generazioni successive senza effetti significativi a valle che influenzassero la capacita’ di diffusione del sistema.
Gli autori hanno modellato l’impatto potenziale del sistema di trasmissione genica sulla trasmissione della malaria umana in diverse condizioni. Se diffuso da An. coluzzii con una concentrazione naturalmente bassa di gametociti, il modello ha rivelato che il sistema di trasmissione genica ridurrebbe l’infezione umana del 50-90% entro 1-4 mesi.
A concentrazioni piu’ elevate di gametociti, la riduzione dell’infezione richiederebbe piu’ tempo; tuttavia, nella maggior parte dei casi, la riduzione durerebbe almeno 3 anni. Secondo gli autori, i risultati supportano ulteriori sviluppi del sistema di trasmissione genica che produce gli anticorpi come strategia di controllo della malaria.