Notte di fuoco nel Palermitano. Dalle ore 20 di ieri sera fino alle prime ore di stamane sono stati 45 gli interventi delle squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale. Venti incendi, alimentati dal forte vento di scirocco, hanno interessato vegetazione e sterpaglie. I comuni maggiormente interessati Campofelice di Roccella, Campofiorito, Santa Flavia, Camporeale, Villabate e Bagheria. Anche le zone di Trappeto, Partinico e San Cipirrello sono state investite da diversi roghi. E da stamane sono circa 20 gli interventi dei Vigili del fuoco nei comuni di Monreale, Termini Imerese, Villabate e Partinico. A Palermo, diverse squadre, tra cui il nucleo NBCR sono state impegnate presso la sede del Cnr in via Ugo La Malfa per un incendio che ha coinvolto un locale dove erano depositate delle batterie al litio. I Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza le batterie che sono state trasportate all’esterno della struttura in appositi contenitori.
Schifani: “situazione sotto controllo a Messina e Trapani”
“L’impiego massiccio di cinque Canadair ha consentito di riportare sotto controllo il vasto incendio che da ore aveva creato una situazione di emergenza a Messina e che destava preoccupazione nei cittadini vicini al Torrente Catarratti. Fondamentale, anche in questo caso, la sinergia tra squadre di terra e mezzi aerei. Come a Salemi, dove il rogo intorno a Monte Polizzo è stato circoscritto e non sembra destare particolare allarme”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, aggiornato costantemente dalle sale operative del Corpo forestale e della Protezione civile. “Dopo gli ulteriori interventi della mattinata – prosegue il Presidente – la situazione complessiva sembra essere in netto miglioramento, anche se sussistono altri focolai in alcune zone dell’Isola, l’ultimo nel Calatino, alimentati dal forte vento. Proprio per questo motivo, l’attenzione resta ai massimi livelli con i mezzi aerei nazionali e regionali che sono già stati spostati su altri obiettivi”.
Attualmente i roghi in corso sono 22: due ad Agrigento, quattro a Caltanissetta e Catania, uno a Enna e Palermo, sette a Messina e tre a Trapani. I Canadair in azione sono tre e altrettanti gli elicotteri.
Protezione Civile Sicilia: “pattugliamenti nelle province”
In relazione all’allerta rossa diramata per rischio incendi, il direttore generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha disposto il presidio e il pattugliamento del territorio ad alto rischio delle province di Enna, Caltanissetta e Catania. “Tutte le organizzazioni di volontariato specializzate in antincendio devono presidiare operativamente il territorio ai fini di deterrenza e di prevenzione Incendi nonché di supporto e assistenza dei Vigili del Fuoco e della Forestale – spiega Salvo Cocina – le restanti Associazioni disponibili si attivino per attività di prevenzione a supporto. I Dirigenti responsabili delle province e i funzionari del Nucleo Operativo Pronto Intervento NOPI della Protezione Civile Siciliana sono tenuti a procedere“, conclude Cocina.
Nel territorio di Enna ci sono in pattugliamento 20 organizzazioni di volontariato su un totale di 23 mentre nel territorio di Caltanissetta sono operative 9 organizzazioni di volontariato su un totale di 10. Nell’Ennese al momento si registra un incendio in contrada Valdinoce Valguarnera, già in gestione. Nel Catanese invece sono 24 su 30, le squadre di volontari di Protezione Civile, dotate di pick-up con modulo antincendio e personale specializzato al minuto spegnimento che hanno prontamente risposto alla richiesta di pattugliamento nella provincia etnea. Al momento si registra un incendio a Militello in Val di Catania e due nel territorio di Caltagirone.